Nomine nelle partecipate,
si va verso un completo rinnovo
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Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità i criteri relativi alle nomine dei Cda delle società partecipate del Comune, che andranno tutti a rinnovo con la nuova giunta Virgilio. Si parla di aziende come Aem Spa, Cremona Solidae, Fondazione Città di Cremona, Fondazone teatro Ponchielli. I criteri sono stati rivisti e per lo più semplificati rispetto alle precedenti linee.
Tra i requisiti generali richiesti: i nuovi membri dei Cda non possono essere rinominati nello stesso ente se sono già stati designati per due volte consecutive; non possono essere nominati consiglieri comunali, provinciali, regionali, parlamentari, membri del governo, componenti del parlamento europeo, a meno chè rinuncino al loro incarico.
Tra gli altri requisiti, quello di essere in possesso di adeguata professionalità. Possono presentarsi anche i singoli cittadini oppure i consiglieri comunali possono segnalare dei nominativi.
Per quanto riguarda la parità di genere, deve essere assicurato un equilibrio garantendo che nessuno dei due sessi possa essere rappresentato in misura inferiore a 1/3, con arrotondamento all’unità superiore per il genere meno rappresentato.
Il Sindaco, dopo la scadenza per la presentazione delle candidature esamina quelle pervenute e ne valuta l’ammissibilità e può invitare a colloquio uno o più candidati.
Gli atti relativi alle nomine e alle designazioni sono trasmessi al Presidente del Consiglio Comunale che provvede a darne comunicazione all’Ufficio di Presidenza; questi stessi atti sono pubblicati all’Albo Pretorio Informatico e
sul Sito Istituzionale del Comune per 15 giorni.
Concluso il mandato politico del Sindaco o scaduto il termine per il rinnovo delle nomine, i rappresentanti operano in regime di “prorogatio” e, pertanto, devono astenersi dall’assumere decisioni diverse da quelle di ordinaria amministrazione o urgenti.
Come detto, i Cda saranno completamente resettati ripetto agli attuali, con nuove presidenze. Tra i nomi che circolano, la riconferma nel cda di Cremona Solidale di Maria Luisa Rocca, vicina all’associazione Fare Nuova Cremona Attiva.