Politica

Beltrami: "Valore aggiunto produzione
culturale: Cremona molto indietro"

“Serve uno scatto dell’amministrazione comunale in tutto il comparto cultura. La situazione non è per nulla positiva per quanto riguarda Cremona e la sua provincia. E a dirlo non è solo la nostra lista civica ma Unioncamere – Centro Studi Tagliacarne – Fondazione Symbola che hanno pubblicato il dossier ‘Io sono Cultura. L’Italia della qualità e della bellezza’. Dall’importante documento si evince che Cremona e la sua provincia non sono neppure tra le prime venti nel ‘Sistema produttivo culturale per valore aggiunto e per occupazione”. Lo afferma oggi Cristiano Beltrami membro della Commissione Cultura del Consiglio Comunale della lista civica ‘Novità a Cremona’.

“Inutile parlare di Cremona città della cultura e della musica quando poi i risultati sono quelli descritti da importanti centri di studio e di analisi. Scorrendo la graduatoria sono presenti realtà territoriali che sono considerate molto meno rilevanti per il patrimonio di cui dispongono”, prosegue Beltrami.

“Aldilà di Milano, che naturalmente fa a caso a sé, nella classifica del valore aggiunto della cultura e dell’occupazione ci sono altre province lombarde: Brescia, Bergamo, Monza e Brianza e Varese. Como è presente nelle prime venti province per ruolo dell’occupazione del Sistema Produttivo Culturale e Creativo nell’economia locale
“Purtroppo, un altro dato negativo è quello che fa riferimento ai siti Unesco. Cremona, che possiede il sito immateriale del ‘Fare liutario’ è fuori dalla classifica delle prime dieci aree dei comuni con siti UNESCO in base alla presenza assoluta di imprese del Sistema Produttivo Culturale e Creativo. Cremona è fuori anche dalle prime dieci province per percentuale di organizzazioni non-profit operanti nel Sistema Produttivo Culturale e Creativo sul totale delle imprese for-profit operanti nel medesimo settore”.

“Difficile, con questi dati certificati, parlare di Cremona e della sua provincia come territori della cultura e della musica. Purtroppo i dati sono impietosi e sono lo specchio di un impegno della pubblica amministrazione che è stato più di facciata che di contenuti”, conclude il commissario di ‘Novità a Cremona”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...