Spettacolo

STRADIVARIfestival 2024: in arrivo
tre giorni di musica di eccellenza

Gli Archi di Cremona

Venerdì 11 ottobre alle ore 21 si terrà il concerto “La rivoluzione della Classica”, con il Gidon Kremer Trio. Sul palco si esibiranno Gidon Kremer al violino (suonando un Nicola Amati “Hambourg” del 1641), Giedrė Dirvanauskaitė al violoncello e Georgijs Osokins al pianoforte. Il concerto alterna brani classici e contemporanei: si apre con il brano “For Pablo” di Victor Kissine, seguito da Trio in mi bemolle maggiore per pianoforte “Notturno”, di Schubert. Gidon Kremer, noto per la sua originalità e audacia artistica, dopo aver già incantato il pubblico dello STRADIVARIfestival con la sua Kremerata Baltica, propone una serata che esplora il dialogo tra classico e moderno.

Sabato 12 ottobre alle ore 21, il festival presenta “Rapsodia Ungherese” con la Franz Liszt Chamber Orchestra diretta da Istvan Vardai, che si esibirà anche come violoncellista solista (suonando uno Stradivari “du Pré” del 1673). Il programma si apre con la celebre Eine kleine Nachtmusik K 525 di Mozart, seguita dal Concerto in do maggiore per violoncello e orchestra di Haydn. Nella seconda parte, l’orchestra esplorerà i vivaci ritmi e colori della Rapsodia Ungherese n. 2 di Liszt e i brani di Leo Weiner e David Popper.

Domenica 13 ottobre alle ore 12 si terrà una delle “Audizioni Speciali”, una delle principali novità di questa edizione del festival. Questi appuntamenti offrono al pubblico l’opportunità di ascoltare alcuni degli strumenti più prestigiosi del Museo del Violino, eseguiti da interpreti di altissimo livello. Protagonisti della matinée saranno Gli Archi di Cremona diretti da Aram Khacheh, con Giacomo Invernizzi come primo violino (suonando un Antonio Stradivari “Antonio Stradivari “Golden Bell” 1668c). Il programma prevede la Sinfonia per archi n. 5 in si bemolle maggiore di Mendelssohn, la Serenata per archi di Elgar e la Simple Symphony di Britten.

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