Tamponamento tra tre camion in A21,
autostrada chiusa e traffico in tilt
Traffico in tilt in città e in A21 a causa di un incidente autostradale tra tre mezzi pesanti, verificatosi nella mattinata di martedì, tra Castelvetro Piacentino e Caorso. I camion si sono tamponati violentemente, bloccando tutta la carreggiata. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, ma in autostrada si sono subito formate code, fino a sei chilometri, tanto che si è reso necessario chiudere le entrate di Cremona e di Castelvetro Piacentino.
Sul posto, per i rilievi del caso ma anche per gestire la complessa viabilità, è intervenuta la Polizia Stradale di Cremona. La rimozione dei mezzi si è però rivelata una procedura piuttosto lunga, e questo ha portato, di riflesso, pesantissime ripercussioni anche sul traffico della città.
I mezzi in arrivo al casello di Cremona sono stati costretti a uscire, imboccando la tangenziale cittadina, raggiungere il ponte sul Po, dove peraltro è attivo un senso unico alternato. Questo ha comportato un vero e proprio intasamento della tangenziale cittadina, di viale Po e di via Giordano, dove si sono formate lunghe code, in cui si sono inseriti anche numerosi mezzi pesanti in Un susseguirsi di clacson e litigi tra automobilisti in arri in piazza Cadorna. Problemi anche per chi è in attesa del bus per Piacenza (proveniente dalla Stazione) alla fermata di via Massarotti, in forte ritardo per la congestione delle strade.
Non solo: a cascata, anche il resto della città si è ritrovato intasato di traffico, tanto che la Polizia Locale cittadina è dovuta intervenire con ben 4 pattuglie dislocate in punti strategici: in Largo Moreni, sullo snodo via Castelleone-Seminario, in zona Persico-Zaist e al confine con Castelvetro Piacentino. Inoltre, il comando di Cremona si sta raccordando con i vigili di Castelvetro, in maniera da superare la viabilità semaforica, regolandola in base all’intensità dei flussi.
La situazione ha iniziato a normalizzarsi dopo le 14, quando sono stati riaperti i caselli chiusi e il flusso di traffico ha iniziato a diluirsi.
Laura Bosio