Cronaca

Polo per l'Infanzia "Mario Lodi"
L'ultimazione a settembre 2025

servizio di Simone Bacchetta

Sopralluogo al futuro Polo per l’infanzia (ex scuola Martiri della Libertà nel quartiere Po,c hiusa per vulnerabilità sismica)) questa mattina da parte del sindaco Andrea Virgilio e dell’assessore all’Istruzione Roberta Mozzi, in vista dell’avvio dei lavori per la costruzione del nuovo edificio he accoglierà i bambini dagli zero ai sei anni. L’ultimazione prevista entro settembre 2025, in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico.

Erano presenti al sopralluogo Giovanni Donadio e Silvia Bardelli, rispettivamente dirigenti del Settore Programmazione Progettazione, Esecuzione, Manutenzione e del Settore Politiche Educative e Istruzione del Comune, Beatrice Stringhini in qualità di Responsabile Unico del Progetto e Roberto Carboni in qualità di Direttore Lavori, le attuali coordinatrici del nido Navaroli, Nicoletta Claza, e della Scuola infanzia Martiri della Libertà, Monica Feraboli, strutture che troveranno sede nel nuovo Polo Infanzia.

“L’ambiente è a tutti gli effetti il terzo educatore”, dichiara l’assessore all’Istruzione Roberta Mozzi, citando il pedagogista Loris Malaguzzi. “La qualità degli ambienti agevola la qualità degli apprendimenti e pertanto lo spazio va pensato e progettato per garantire che bambini e educatori si sentano a loro agio e sviluppino il piacere del fare insieme, favorendo anche il complesso sistema di relazioni che si intrecciano tra bambini insegnanti e genitori. In questa ottica è stato pensato il nuovo Polo per l’infanzia ‘Mario Lodi’, che ospiterà in un unico plesso, caratterizzato da ambienti accoglienti innovativi, sostenibili e flessibili pensati per sostenere gli apprendimenti, bambine e bambini dai 3 mesi fino a sei anni di età, garantendo loro un progetto educativo coerente in continuità, pur nella considerazione delle diverse età e nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento di ciascuno. Saranno in seguito valutate alcune ipotesi di apertura della struttura al territorio affinché anche la comunità locale possa usufruire di alcuni spazi del Polo per attività diverse da quelle scolastiche”.

“Il nuovo Polo Infanzia, intitolato a Mario Lodi, che verrà realizzato grazie a importanti fondi del PNRR, va nella direzione di garantire una continuità educativa fra nido e scuola infanzia che si conferma un valore aggiunto per i nostri bambini e per le loro famiglie”, sottolinea il sindaco Andrea Virgilio  che aggiunge: “Allo stesso tempo quello che nascerà da questo cantiere risponde all’esigenza di mantenere sempre alta l’attenzione sugli edifici scolastici comunali, in modo tale che oltre ad essere idonei da un punto di vista della normativa edilizia siano anche moderni, accoglienti e sempre più performanti, per rispondere alle esigenze del mondo scolastico ed educativo in evoluzione”.

Il progetto del nuovo Polo per l’infanzia di via dei Classici nasce come risposta alle esigenze dell’Amministrazione comunale che intende contribuire ad un miglioramento dei processi di apprendimento anche attraverso innovative configurazioni degli spazi scolastici. Il nuovo complesso sarà sostenibile dal punto di vista energetico, sicuro dal punto di vista sismico ed avrà uno sviluppo planimetrico con forma ad E. L’edificio, ad un solo piano fuori terra, avrà una superficie costruita complessiva di 1600 mq e una superficie esterna sistemata a verde con giochi, nelle corti verso il parco e nella parte retrostante, di circa 1875 mq.  Il costo complessivo ammonta a 4.629.214,70 € (contributo PNRR Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: 3.592.875,00 € – Fondo Opere Indifferibili Ministero delle Economie e delle Finanze 718.575,00 € – Finanziamento per la progettazione Ministero dell’Interno 255.000,00 € – cofinanziamento: 62.764,70 €).

La realizzazione del nuovo Polo dell’infanzia si inserisce nel più ampio intervento dell’Amministrazione comunale, per un costo totale di 19.981.522,98 € (di cui 15.000.000,00 da finanziamenti statali PNRR, 2.926.705,24 da Fondo Opere Indifferibili Ministero delle Economie e delle Finanze, 255.000,00 da Finanziamento per la progettazione Ministero dell’Interno e 1.799.817,74 cofinanziati dal Comune), riguardante il Quartiere 10 (Po-Parco-Canottieri-Trebbia). Il Comune di Cremona ha infatti ottenuto il contributo massimo riconoscibile per ogni proposta ammessa al finanziamento sul Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, finalizzato a riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, a rigenerare il tessuto socio-economico, a migliorare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e una nuova funzionalità di spazi e immobili pubblici, nonché a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittad

 

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