Cronaca

Sicurezza in centro e nei parchi:
Cremona aderisce a progetto regionale

Il comune di Cremona aderisce al progetto di collaborazione con la Giunta di Regione Lombardia per la realizzazione di interventi di prevenzione e contrasto della criminalità comune ed organizzata e di aiuto alle vittime della criminalità. La decisone è stata presa questa mattina in Giunta.

Il progetto sarà interamente finanziato da Regione Lombardia nella misura massima di euro 7.500,00, importo che potrà essere proporzionalmente incrementato. L’attenzione è puntata soprattutto sulle zone che si caratterizzano per la presenza di una serie di indicatori (segnalazioni da parte di cittadini, interventi delle Forze dell’Ordine, attenzione dei media locali) che mettono in evidenza un sentimento diffuso e trasversale di insicurezza, dovuto alle particolari dinamiche di frequentazione degli spazi.

“Comportamenti ed eventi che il più delle volte non sono tali da poter essere considerati di rilevanza penale e che restano su una linea di confine”, spiegano dall’amministrazione comunale, “in ogni caso tali, da una parte, di non rendere pertinente o comunque non sufficiente l’intervento delle forze dell’ordine, dall’altro, che richiedono in ogni caso l’attivazione di un intervento in grado di rispondere al bisogno dei cittadini di vivere in contesti sicuri”.

Nel dettaglio l’attenzione è rivolta in modo particolare ai contesti di piazza Roma, piazza Marconi e area verde di via Orti Romani.

“Con la proposta progettuale predisposta – dichiarano l’assessore alla Sicurezza Santo Canale e l’assessora alle Politiche Sociali Marina Della Giovanna, – si intende sviluppare e rinforzare un approccio ai problemi di sicurezza urbana di tipo integrato, che coniuga l’intervento delle forze dell’ordine sia di tipo preventivo e di presidio del territorio, con l’intervento di tipo sociale ed educativo condotto sia attraverso un lavoro diffuso sui contesti (di natura territoriale), secondo l’ottica del lavoro di comunità, sia attraverso interventi più puntuali ed individualizzati orientati a rilevare e dare risposta a bisogni specifici di singoli individui anche ad integrazione dei percorsi di presa in carico sociale di quei soggetti già agganciati dal servizio sociale territoriale”-

“Le direttrici di lavoro individuate sono due. La prima intende rafforzare il servizio di educativa territoriale che il Comune di Cremona già promuove attraverso la collaborazione con il Terzo Settore. La seconda è relativa al potenziamento della collaborazione con le Forze dell’Ordine e all’integrazione con il sistema del servizio sociale territoriale oltre che con gli ulteriori ambiti di intervento propri del Settore delle Politiche Sociali del Comune di Cremona.

In particolare, si vuole rinforzare la funzione di presidio territoriale e di prossimità garantita dalla Polizia Locale promuovendo una maggiore e più stretta collaborazione operativa fra gli operatori del Servizio di Educativa Territoriale e gli agenti di Polizia Locale da realizzare non solo attraverso il costante scambio di informazione e coordinamenti degli interventi, ma anche con la concreta sperimentazione di interventi congiunti nei contesti di riferimento e in relazione all’attività di contatto e di mediazione con i cittadini”.

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