Cronaca

Forza Italia: "Cremona 20/30,
un bluff. Ora uno studio serio"

“Una tardiva conversione”, così Luca Ghidini commissario Cittadino di Forza Italia, definisce le dichiarazioni del sindaco Virgilio in merito all’impianto di biometano.

In una nota, Ghidini parla di “una virata, tuttavia, che certifica il bluff del tanto sbandierato memorandum Cremona 20-30, la grande operazione propagandistica utile solo a legittimare la svendita della seconda quota azionaria di LGH pari al 49%. Per il bene di Cremona, è doveroso ora chiedersi se il Sindaco, a seguito dell’interlocuzione con A2A, ha ricevuto garanzia in merito mantenimento dell’investimento di 150 milioni per la città e verso quali progetti di produzione di energia pulita verranno destinati visto che Cremona mantiene il triste primato di capitale europea dell’inquinamento. Ad oggi, abbiamo solo assistito a piccole misure, dettate da convinzioni ideologiche, che non hanno in alcun modo contribuito a migliorare la qualità dell’aria”.

“Negli anni scorsi e anche in campagna elettorale pochi mesi fa – aggiunge Ghidini –  Forza Italia aveva fatto notare l’inopportunità di una localizzazione dell’impianto di biometano in zona San Rocco, proponendo l’inserimento di un parco fotovoltaico presso l’ex discarica di Via San Rocco e la riqualificazione della piattaforma di raccolta differenziata dei rifiuti.

L’allora candidato sindaco del centrosinistra aveva declassato questa posizione come “battaglie di retroguardia”. Oggi rilanciamo questi temi, auspicando che i progetti vengano discussi nelle commissioni consiliari competenti, e che il futuro energetico di Cremona sia l’oggetto di un confronto trasparente, lineare e partecipato con tutta la città.

Crediamo che possa essere utile anche acquistare un contributo scientifico autorevole, sganciato dai comprensibili interessi degli operatori del settore. Un partner ideale potrebbe essere il Politecnico di Milano che ha già collaborato con il Comune di Cremona in occasione della redazione della variante generale del PGT del 2012.

Oltre agli auspici, rimane un giudizio politico alquanto desolante. Dopo aver accettato, sottoscritto e difeso il progetto Cremona 20-30; dopo aver acconsentito a tutto ciò che Galimberti disponeva; dopo essere stato acquiescente con A2A S.p.A. oltre ogni limite; dopo aver taciuto di fronte alle pesanti criticità paesaggistiche, idrogeologiche, urbanistiche e viabilistiche evidenziate nella Conferenza dei Servizi da tutti gli enti competenti, e alla non conformità con il PGT vigente segnalata dai tecnici del settore urbanistica di cui Virgilio aveva piena titolarità politica in qualità di assessore; adesso, quando A2A S.p.A. ha confermato la propria volontà di mantenere attivo l’inceneritore per i prossimi anni, il nostro primo cittadino si pone esattamente sulle posizioni che fino a ieri disprezzava.

Vista la provenienza politica del Sindaco si potrebbe commentare “Contrordine compagni!”, o, meglio ancora, usare le parole di Marx (non Karl, ma Groucho): Questi sono i miei principi, e se non vi piacciono ne ho degli altri“.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...