Cronaca

Centropadane, rinnovato il Cda
A giorni la perizia sugli asset

Tempo di rinnovi per i Cda delle aziende partecipate dagli enti locali cremonesi e tra quelli su cui esiste maggiore attenzione per la rilevanza economica, c’è Centropadane Spa. Lo scorso 5 settembre l’assemblea dei soci – con la maggioranza detenuta dagli enti pubblici di Brescia (42,4%), mentre Cremona esprime il 25,3% e i soci privati il 29,3% – ha dato gli indirizzi sui nominativi tutti votati all’unanimità: Massimo Ottelli e Carlo Vezzini (presidente e vicepresidente uscenti) e le new entry Mara Pesaro, indicata dagli enti cremonesi, già dirigente del settore Ambiente in Provincia e successivamente dell’Area Vasta in Comune; Nicla Picchi (enti bresciani) e Paolo Pierantoni in rappresentanza dei soci privati. Lunedì 16 settembre è prevista la riunione di insediamento del nuovo Cda, che avrà il compito di nominare presidente e vice.
La scadenza importante che maturerà in questo mese è l’esito della consulenza affidata dai soci la scorsa estate per la valutazione degli asset societari: sopra tutti la controllata Stradivaria, impegnata nella trattativa giudiziale con Aria per il progetto della Cremona-Mantova; e poi Autostrade Lombarde e Brebemi. Senza dimenticare i beni immobili, come palazzo Roncadelli Manna di via Colletta, prestigiosa sede poco utilizzata e in parte affittata ad esterni. L’advisor incaricato aveva chiesto una proroga rispetto ai termini fissati per la consegna (fine agosto) e a breve sarà consegnato l’esito.
“Abbiamo ereditato un patrimonio importante” spiega il presidente uscente Massimo Ottelli, “ma da quando Centropadane non ha più la concessione dell’A21 è ovvio che il nostro compito è quello di valorizzare e difendere gli asset. Un risultato importante di questi anni è stato l’accordo con le banche che ha risolto un contenzioso che gravava da tempo e ha soddisfatto i soci. Non è banale che dal 2018 ad oggi (Ottelli era in carica da allora, ndr) Centropadane abbia distribuito 50 milioni di euro ai soci. Le perdite di bilancio vanno lette in questo quadro e ritengo che quest’anno il risultato sarà migliore”.

Il riferimento è all’esito della trattativa (in sede giudiziale) per la cessione dell’intero pacchetto azionario a soggetti terzi: il fondo americano DK che si era già fatto avanti alla fine dello scorso anno, ma anche altri potenziali acquirenti.

Quanto alla possibilità che l’autostrada Cremona Mantova veda finalmente la luce, Ottelli è d’accordo con le categorie economiche cremonesi che si sono espresse all’unanimità sull’importanza dell’infrastruttura: “A mio avviso il territorio cremonese – mantovano può avere importanti sviluppi da un’intermodalità costituita dal nuovo asse autostradale, dal raddoppio della ferrovia e dal trasporto fluviale. L’area bresciana ha visto negli anni importanti investimenti, è giusto che ora si punti alle infrastrutture su questa parte del territorio”. gbiagi

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