Provincia: altra fumata nera,
in pole ci sono ora Sisti e Mariani
Ancora nulla di fatto, fumata nera: si fanno attendere i nomi dei futuri presidenti della Provincia, mentre le consultazioni sono ancora in corso. Ieri, in tarda serata, si è concluso un incontro dell’intero centrodestra, rimandato però alla tarda mattinata di oggi.
Il PD è un passo avanti rispetto al centrodestra, ma anche qui non è ancora arrivata l’ufficialità. Da entrambe le parti, i nomi dei futuri presidenti della provincia dovrebbero emergere nella tarda mattinata, se non nel primo pomeriggio. I tempi, tuttavia, stringono, viste le scadenze imminenti per la deposizione delle liste dei presidenti e dei membri del consiglio provinciale.
Ieri, dopo che Gianni Rossoni si è ritirato dalla corsa per il centrodestra (sarebbe andato incontro a una sconfitta, dato che molti sindaci, soprattutto quelli della fascia da Cremona a Casalmaggiore, non l’avrebbero votato poiché ritenuto poco rappresentativo di quell’area), si è cercato nuovamente tra i candidati rimasti un nome condiviso che potesse soddisfare tutte le forze politiche del centrodestra. Neanche Rossoni, che ha cercato un dialogo tra centrodestra e centrosinistra, auspicando una lista unitaria coinvolgendo i sindaci di Cremona, Crema e Casalmaggiore, è riuscito in questo intento.
Dunque, la corsa contro il tempo continua. I papabili, anche se si tratta solo di ipotesi che circolano in queste ore, sarebbero per il centrodestra Alberto Sisti e per il centrosinistra Roberto Mariani.
Silvia Galli