Lancio di palloncini nell'aria,
la mozione della "giunta ombra"
“Il tema del rispetto per l’ambiente anche con il divieto di lancio dei palloncini nell’aria verrà trattato, sotto forma di mozione, nel prossimo consiglio comunale e di questo devo ringraziare il capogruppo di ‘Novità a Cremona’ Alessandro Portesani e il consigliere Cristiano Beltrami per aver sposato questa mia proposta”. A dirlo è Marco Barbieri, anch’egli candidato nella scorsa campagna elettorale nonché nominato dallo stesso Portesani come “assessore ombra” proprio per le tematiche ambientali ed animaliste.
“La mozione riguarda il divieto di abbandono di nastri colorati e lancio di palloncini di gomma o similari. Non, quindi, l’utilizzo dei palloncini, ma il loro rilascio volontario nell’ambiente”.
“Da anni, come molti sapranno, mi occupo di queste tematiche, anche attraverso lezioni mirate nelle scuole”, prosegue Barbieri “In circa 3-4 anni ho sensibilizzato più di 1200 studenti di varie età, dai più piccoli della scuola primaria, fino alle scuole superiori. Abbiamo sempre discusso del problema palloncini e tutti hanno compreso la necessità di dare un freno a questa pratica altamente pericolosa”.
“Ho anche organizzato circa 15 giornate ecologiche, quasi sempre appoggiato anche dal patrocinio gratuito del Comune di Cremona, dove sono stati coinvolti negli anni più di 1000 volontari con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sul contrasto dei rifiuti abbandonati compresi proprio i palloncini.
I pezzi di palloncini, secondo i dati pubblicati da Marevivo, costituiscono l’80% dei rifiuti trovati nello stomaco delle tartarughe marine e sono al terzo posto tra i materiali più pericolosi per uccelli marini, tartarughe e foche”.
“I palloncini, anche quelli biodegradabili, arrecano danni alla natura, inquinando, e agli animali che li scambiano per cibo o ne rimangono intrappolati nei fili. Ben 70 comuni italiani hanno già emanato un’ordinanza per vietare il rilascio deliberato dei palloncini in volo sposando l’iniziativa della Onlus Plastic free di cui sono stato il referente regionale fino al novembre del 2023.
La prima fu la provincia autonoma del Trentino nel 2021, fino ai capoluoghi come Monza, Ferrara e Cuneo. Desidererei – conclude Barbieri – che anche Cremona inizi a guardare nella direzione dell’ambiente e del benessere animale, senza discorsi ed ostruzioni inutili di puro carattere politico: l’ambiente è un bene di tutti e va preservato”.
“Ho accettato di buon grado la proposta di Marco – aggiunge Portesani – di presentare questa mozione, perché credo che sia importante fare tutto il possibile per la tutela dell’ambiente. Serve superare barriere ideologiche che non esistono e che il centro-sinistra da sempre alimenta a proprio vantaggio: salvo poi preferire la tutela di interessi particolari, rispetto a quelli generali della comunità. La tutela dell’ambiente è certamente uno di questi”.