Cronaca

Cordoglio in città per la scomparsa
di Paolo Chiavuzzo, aveva 58 anni

Paolo Chiavuzzo con la squadra di tennis Over 55 campione regionale nel 2022 (da sinistra Alessandro Alquati, Biagio Cotticelli, Paolo Chiavuzzo, Carlo Alquati)

La scomparsa di Paolo Chiavuzzo ha suscitato profondo cordoglio a Cremona e tra i soci della Canottieri Baldesio. Nato il 20 maggio 1966, Paolo era agente di commercio di una grande azienda, apprezzato per il suo contatto diretto e professionale con i clienti. Grande appassionato di tennis, frequentava la Baldesio, dove era conosciuto non solo per la sua abilità sul campo, ma anche per la sua intelligenza tattica e il suo carattere deciso, qualità che ha trasmesso al figlio Andrea promettente tennista.

“Giocatore mancino, era soprannominato “il tedesco” per la sua correttezza, integrità, coerenza e razionalità – racconta l’amico, Carlo Alquati,  compagno di squadra – Paolo faceva parte dell’Over 55 della Baldesio, dove si è sempre distinto sia nelle competizioni a squadre, che ai campionati italiani. Gli volevamo bene tutti e non è una frase fatta – ricorda ancora Alquati – la sua scomparsa lascia un vuoto profondo in tutti noi”.

Il presidente della Baldesio, Alberto Guadagnoli, visibilmente commosso, lo ricorda con affetto: “Oggi e’ un triste giorno, Paolino l’amico fraterno di una vita, ci ha lasciato per andare dove i giusti e le brave persone trovano la pace eterna, il Paradiso – e gli lancia una sfida – Incomincia a pensare come organizzare i nostri tornei e allenamenti per tornare a giocare e sfidarci per l’eternità, buon viaggio”.

Purtroppo, un male incurabile lo ha strappato all’affetto dei suoi cari in pochi mesi, lasciando un grande vuoto in tutti coloro che lo amavano, a cominciare dalla moglie Paola e dal figlio Andrea di 17 anni. Mancherà anche ai tanti amici e al mondo del tennis cremonese.

 

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