Disordini in p. Lodi, sopralluogo
dei consiglieri di Fratelli d'Italia
Nella giornata di sabato, i consiglieri di Fratelli d’Italia, Marco Olzi e Luca Fedeli, hanno effettuato un sopralluogo in Piazza Lodi e nelle vie limitrofe a seguito dei disordini che hanno visto come teatro la centralissima piazza nei giorni scorsi.
Secondo Fedeli, “piazza Lodi è ora mai terra di nessuno. Gli ultimi episodi di cronaca non sono stati altro che il culmine di una situazione che si sta protraendo da anni. I gestori del supermercato presente stanno facendo il possibile affinché i furti da parte di alcuni adolescenti vengano fermati, ma spesso questo non basta. Inoltre, trovo inaccettabile come alcune attività commerciali debbano chiudere prima la sera per paura di furti, rapine e aggressioni. Mi domando dove sia stata la Giunta in tutto questo tempo rispetto ad una situazione di degrado che era e rimane sotto l’occhio di tutti”.
“La situazione in Piazza Lodi è drammatica” aggiunge Marco Olzi. “Parlando con chi vive la zona tutti i giorni per lavoro o perché ci vive, fa comprendere appieno l’emergenza che sta vivendo la piazza e le zone attigue. Microcriminalità, spaccio, fragilità socioeconomiche sono sono alcuni dei macro-temi che affliggono la zona e che hanno portato i residenti all’esasperazione, è chiaro che sono necessari interventi decisi che non possono più attendere, considerato anche gli ultimi episodi di cronaca”.
“Questo sopralluogo insieme ai residenti e commercianti rimarca la volontà del nostro gruppo di volere essere una forza caratterizzata in primo luogo dall’ascolto dei cittadini e dalla successiva formulazione di proposte da sottoporre all’attenzione della Giunta e della maggioranza” concludono Olzi e Fedeli. “Per quanto concerne Piazza Lodi, i residenti richiedono azioni oramai improrogabili in considerazione della crescente gravità degli episodi e di un preoccupante senso di rassegnazione che serpeggia tra molti rispetto a dinamiche che secondo tante delle persone incontrate non avranno ora mai una soluzione, Piazza Lodi non può e non deve essere terra di nessuno”.