Cronaca

Castelvetro, morto elettricista caduto
da un'impalcatura. I sindacati: "Inaccettabile"

Era molto conosciuto a Castelvetro e a Monticelli Marco Ponghellini, il giovane di 36 anni morto lunedì mattina in un tragico infortunio sul lavoro a Castelvetro Piacentino, in località Mezzano Chitantolo. Il giovane è caduto da un’impalcatura mentre lavorava all’impianto elettrico dell’azienda Vetropadana, lungo la statale, nel quartiere Longo. Ponghellini, artigiano molto conosciuto e stimato nella zona, era noto anche in ambito sportivo come tifoso della squadra di calcio del Piacenza: il giovane era originario di Olza (frazione di Monticelli d’Ongina) ma si era trasferito a Castelvetro dopo la scomparsa della madre. Aveva frequentato l’Itis Torriani di Cremona e frequentava con costanza e passione la palestra proprio di Monticelli.

Marco Ponghellini, foto da Facebook

Ancora da chiarire le cause della caduta dal ponteggio a circa 7 metri di altezza che purtroppo non gli ha lasciato scampo, mentre stava lavorando a una plafoniera. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118 di Fiorenzuola. Allertato anche l’elisoccorso da Brescia, purtroppo inutilmente. “In questo lunedì di fine agosto è con grande sgomento che apprendiamo dell’ennesimo infortunio mortale sul lavoro questa volta registrato in una vetreria a Castelvetro. Aveva 36 anni l’artigiano elettricista che cadendo da un ponteggio dall’altezza di sei metri ha perso la vita. Sono notizie inaccettabili, un morto sul lavoro è un morto di troppo: occorre alzare la guardia e garantire il ritorno a casa a chi esce e va a lavorare. Da parte nostra, esprimiamo la massima solidarietà alla famiglia del 36enne e ai colleghi che hanno chiamato i soccorsi e ci mettiamo a disposizione della famiglia per qualsiasi esigenza. Basta infortuni sul lavoro, basta morti sul lavoro”: così, in una nota, Cgil, Cisl, Uil di Piacenza.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...