Cronaca

Oasi felina quasi pronta, entro
l'autunno trasferimento dei gatti

Da sinistra: Pasquali, Donadio, Cimini e Bertoglio

Sono in dirittura d’arrivo i lavori di realizzazione della nuova oasi felina di via Brescia, dove è ormai quasi tutto pronto per il trasferimento dei gatti. La struttura è formata da uffici, locali tecnici, infermeria, una nursery per i più piccoli, oltre ovviamente agli spazi dedicati ai gatti adulti, che saranno suddivisi in tre maxi aree, nonché un’area dedicata ai gatti malati, che ovviamente saranno tenuti separati dagli altri.

Attualmente, gli operai stanno finendo la parte impiantistica: ogni container, infatti, sarà allacciato ad acqua ed elettricità, e ci sarà un impianto di climatizzazione adatto a riscaldare o raffreddare, a seconda della necessità. Mancano invece le barriere anti-scavalco, che dovrebbero essere consegnate entro le prime due settimane di settembre. Una volta installate quelle, la struttura sarà pronta.

“Stiamo decidendo come organizzare la gestione” spiega l’assessore alla partita, Simona Pasquali, che nella mattina di venerdì ha eseguito un sopralluogo, accompagnata dal dirigente comunale dei Lavori Pubblici, Giovanni Donadio, dall’ingegner Giuseppe Cimini, coordinatore della sicurezza e da Pietro Bertoglio della Tecnoscavi, che sta eseguendo i lavori. Le opzioni sono gestione in proprio o affidamento ad un’associazione. Probabilmente la soluzione più percorribile sarà la seconda. “Successivamente, si partirà con lo spostamento dei gatti”.

In contemporanea, l’amministrazione sta portando avanti un censimento dettagliato della popolazione felina presente sul territorio: non solo quelli di via Bissolati, ma anche i felini presenti nelle altre colonie.

“Vogliamo capire quanti sono i gatti di cui il sindaco ha responsabilità” spiega ancora Pasquali. “Ora che c’è la struttura, infatti, potremo valutare se spostare anche i felini di altre colonie, laddove necessario. Penso, ad esempio, a quella di via Aselli, che sarà interessata dai lavori che presto partiranno nel comparto Radaelli”.

Il progetto, peraltro, ha avuto un riscontro anche fuori provincia: “Stiamo diventando un progetto pilota, tanto che diversi Comuni ci hanno chiamato chiedendoci di poter vedere il progetto” spiega ancora l’assessore. “Questo ci rende orgogliosi: siamo già stati definiti Comune pet friendly, ci fa piacere essere anche un esempio per gli altri”.

Laura Bosio

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