Cronaca

Piano anti piccioni: con il Comune
collabora un entomologo di Genova

L'appello del Comune: "Non date cibo ai volatili"

A causa dell’alto numero delle popolazioni di colombi in città, presenza che provoca il degrado dei monumenti storici e problemi igienico-sanitari per la popolazione, il Comune di Cremona ha da tempo avviato la campagna di sterilizzazione dei colombi urbani, prevedendo interventi di natura farmacologia attraverso la distribuzione di cibo trattato con farmaco sterilizzante.

Avvalendosi della collaborazione di un entomologo dell’Università di Genova, saranno valutati i risultati ottenuti per definire nuove aree da destinare al trattamento, in funzione della dinamica delle colonie di colombi presenti in città, dei fattori che rendono stabile la popolazione e delle cause che ne determinano l’aumento; tra questi la disponibilità di cibo, la presenza di siti di nidificazione, l’assenza di predatori.

L’uso di farmaci capaci di controllare la riproduzione dei colombi, oltre a non comportarne l’uccisione bensì una “sterilizzazione temporanea”, permette agli animali sterilizzati di esercitare competizione per lo spazio, e il cibo e può essere gestito in modo tale da contenere il numero di presenze.

Alla campagna di sterilizzazione, in ambito urbano, si accompagna il monitoraggio delle aree pubbliche e private, che devono essere oggetto di riqualificazione o manutenzione, per evitare l’accesso e la nidificazione di volatili con le conseguenze negative sul degrado urbano. Contestualmente è stata implementata l’attività di pulizia delle strade e marciapiedi che risentono particolarmente della presenza di piccioni. Di qui l’appello del Comune affinchè i cittadini evitino di dare cibo ai piccioni, garantendo in questo modo una migliore efficacia della somministrazione dell’alimento sterilizzante in atto.

Per quanto riguarda invece le modalità di intervento in ambito rurale, Regione Lombardia Struttura Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca – Val Padana di Cremona, Servizio Caccia e Pesca, ha predisposto e approvato il Piano quinquennale (2021/2025) di controllo del colombo o piccione di città nel territorio della provincia di Cremona, con il parere favorevole di ISPRA (prot. 55551 del 26 novembre 2020). Nel contesto del predetto piano di controllo sono individuati i percorsi preliminari previsti, le zone e le modalità di gestione, di intervento ed il personale preposto.

E’ previsto che nel contesto rurale il piano venga attuato dagli agenti della Polizia Locale sul territorio agro-silvo-pastorale, ivi compreso quello sito negli istituti privati di gestione faunistico-venatoria, ed è finalizzato alla riduzione dell’impatto sulle colture agricole passibili di asporto (semine di cereali autunno-vernini e colture sarchiate primaverili in epoca sia di semina che di maturazione) e alle strutture di allevamento e di stoccaggio.

Gli stessi agenti della Polizia Locale sono incaricati dei piani di abbattimento. Gli stessi potranno avvalersi di volontari individuati e abilitati da Regione Lombardia e che possono intervenire mediante l’abbattimento con il fucile, così come previsto dal Piano di Controllo, valutato che il ricorso ai diversi metodi previsti non è sufficiente a limitare i danni della presenza dei piccioni.

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