Cronaca

Malore in acqua, Ghezzi: "Intervento
tempestivo. Ora preghiamo per lui"

A sinistra Massimo Ghezzi, a destra la piscina dove si è verificato il malore

Sgomento e angoscia alla società sportiva Stradivari, dopo il dramma consumatosi nella mattina di martedì, quando un 13enne ha accusato un malore e si è accasciato in acqua.

Sguardi lunghi ed espressioni preoccupate che serpeggiano tra soci e dirigenti per le sorti del giovane, membro di una comunità che si reca talvolta nel centro sportivo per svolgere le proprie attività. “La società è vicina alla famiglia e alla comunità di cui fa parte il ragazzo”, sottolinea il presidente Massimo Ghezzi, che ha da subito preso in mano la situazione, collaborando con la polizia per ricostruire la vicenda.

“Siamo rimasti molto scossi per quello che è accaduto”, prosegue Ghezzi. “Per fortuna c’erano il bagnino, gli operatori e gli educatori della comunità che sono intervenuti prontamente e velocemente, soccorrendo il giovane e tirandolo subito fuori dall’acqua, per poi attivare le manovre di rianimazione. E’ stato un momento decisivo, in cui tutti hanno fatto il loro dovere”.

Rimane, tuttavia, una grande apprensione per le sorti del 13enne, che nonostante tutti gli sforzi fatti non ha mai ripreso i sensi e che è poi stato trasportato in eliambulanza all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. “Da quanto sappiamo, per ora le condizioni del ragazzo sono stazionarie. Ora preghiamo per lui”, conclude Ghezzi. lb

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