Cronaca

Bimbi con patologie congenite:
percorsi di cura in ambulatorio

Dopo il parto, la breve degenza in ospedale di mamma e neonato e l’assistenza domiciliare del consultorio, è arrivato il momento di parlare dell’offerta ambulatoriale per quei bambini e quelle bambine che a causa di un problema piccolo o grande dalla sala parto vengono trasferiti nel reparto di patologia neonatale. Per loro la dimissione è un vero e proprio percorso di accompagnamento: oltre alla visita di controllo, possono rendersi necessari altri esami di follow up per la valutazione dello sviluppo e dello stato di salute. Il neonatologo, a seconda delle esigenze, può essere affiancato da neuropsichiatra, otorino e oculista.

L’Ospedale di Cremona ha diversi ambulatori che seguono i piccoli con patologie congenite sino al compimento del primo anno di vita. Ad illustrare le varie possibilità terapeutiche è la neonatologa Nunziata Laganà nell’undicesimo video che racconta il percorso nascita dell’Asst di Cremona.

«I bambini vengono sottoposti ad un controllo post dimissioni, generalmente dopo quarantotto o settantadue ore. Prima del ritorno a casa, ai genitori, vengono fornite anche altre informazioni riguardo l’allattamento e le visite successive: screening e altri esami specifici» spiega Laganà.

Il servizio ambulatoriale di neonatologia dell’ospedale di Cremona garantisce una serie di visite specialistiche rivolte ai piccoli pazienti. «È possibile accedere – descrive Laganà – all’ambulatorio per eseguire l’ecografia delle anche, dell’addome, del torace e dell’encefalo. Inoltre, i bambini che manifestano allergie, in particolar modo alle proteine del latte vaccino, possono avvalersi di un servizio di allergologia. È garantito anche un follow up ambulatoriale per tutti quei pazienti che hanno presentato diagnosi di ipotiroidismo o infezioni congenite».

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