Politica

Elezioni Provincia: più lontana
la lista unica destra-sinistra

Sembra allontanarsi la possibilità di una lista unitaria per le elezioni provinciali, che tenga insieme centrodestra e centrosinistra, per eleggere il Presidente e il Consiglio dell’ente di corso Vittorio Emanuele II.

I nomi fin qui prospettati per la massima carica non avrebbero trovato il sostegno di tutto il centrodestra che ancor più di 5 anni fa sconta divisioni interne. Allora furono i fuoriusciti da Forza Italia (i “civici”) ad accordarsi con il Pd sul nome di Signoroni, potendo tuttavia contare in consiglio su una maggioranza risicatissima.

Oggi a quei “civici” si è aggiunta anche la parte maggioritaria di Fratelli d’Italia. Il Partito Democratico non ha fatto mistero di lavorare per una lista unica, ma potrebbe presto arrendersi di fronte alla mancata compattezza del centrodestra sui nomi.

Come quello di Gianni Rossoni, uomo di lunga esperienza amministrativa e istituzionale e presidente dell”Area omogenea cremasca: il suo nome era circolato per un po’ per la presidenza accanto a quello di Luciano Pizzetti come vice, un tandem autorevole per un Ente provincia che ha estrema necessità di intessere relazioni con i centri di potere regionali e di Governo, ma anche con il tessuto economico locale.

Ma di tempo ce n’è, da qui all’8 settembre, termine ultimo per la presentazione delle  candidature, salvo slittamenti della data delle elezioni, ancora possibili.

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