Cosenza, contro la Cremo
emergenza in difesa
È un Cosenza ancora in piena costruzione quello che la Cremonese si ritroverà di fronte domenica prossima, in occasione della prima giornata di campionato. La squadra calabrese ha perso parecchi pezzi pregiati, su tutti Gennaro Tutino, autore di ben 20 gol nella scorsa Serie B, riscattato per poi essere rivenduto alla Sampdoria. Altro elemento che ha lasciato il Cosenza, destinazione Cesena, è il regista Giacomo Calò. Merita un discorso a parte, invece, l’ala destra Manuel Marras, che sta vivendo da separato in casa questo periodo di prestagione. Il giocatore non si sta allenando perché vorrebbe essere ceduto.
La squadra è stata affidata a una vecchia conoscenza della Cremonese, quel Massimiliano Alvini che nella stagione 2022-2023 ha allenato i grigiorossi neopromossi in Serie A, ma senza riuscire a finire il campionato. Alvini fu infatti esonerato a gennaio, dopo la sconfitta interna contro il Monza e con la squadra all’ultimo posto in classifica, dopo aver collezionato solamente 7 pareggi e 11 sconfitte in 18 partite.
Dal mercato sono arrivati l’ala sinistra Riccardo Ciervo (l’anno scorso al Sudtirol), il centrocampista greco Christos Kourfalidis (dal Cagliari, in dubbio per la partita di domenica con la Cremo) e la punta Simone Mazzocchi (ritornato a Cosenza via Atalanta). Per il resto la società ha messo a disposizione di Alvini tante scommesse e deve ancora rinforzare tutti i reparti prima della fine del calciomercato, soprattutto l’attacco, dove l’erede di Tutino non è ancora arrivato.
Alvini contro la Cremonese dovrà fare i conti con un’emergenza in difesa, dove gli uomini a disposizione saranno contati, considerando l’assenza per squalifica di Michele Camporese e per infortunio di Filippo Sgarbi.
Come sistema di gioco, Alvini sta utilizzando un 3-4-1-2 con Christian Kouan dietro le punte in posizione di trequartista, un giocatore che Alvini ha già allenato a Perugia e sul quale punta molto.
Mauro Maffezzoni