Cronaca

Videosorveglianza, finanziamento
per Cremona: 13 nuove telecamere

L’assessore Santo Canale

Con il Decreto 6 agosto 2024, sulla sicurezza delle città, il Comune di Cremona avrà a disposizione un fondo di quasi 300 mila euro, (di cui 100mila a carico del Comune e il resto finanziato dallo Stato) per l’installazione di nuovi punti di videosorveglianza in città.

“Questo è l’esito del bando ministeriale relativo al progetto chiamato “Videosorveglianza Periferie” che ha come obiettivo l’implementazione degli impianti di videosorveglianza nei quartieri per mezzo dell’installazione di nuovi punti di ripresa in zone attualmente non coperte da telecamere” sottolinea l’assessore alla Sicurezza, Santo Canale.

Il progetto prevede l’installazione, in città, di 13 nuove telecamere, che verranno sistemate in punti strategici del territorio comunale. “Due saranno installate a Cavatigozzi, 2 al Boschetto, una a Bagnara, una al quartiere Zaist, 2 nel quartiere Giuseppina, una in zona Ospedale, una a S. Ambrogio, 2 in quartiere Po e una in zona S. Bernardo/Borgo Loreto” spiega Canale.

La scelta dei punti di nuova installazione “è stata oggetto di un’attenta riflessione non solo da parte del comando di Polizia Locale e dagli uffici comunali che hanno collaborato in fase di istruttoria, ma anche grazie al confronto con le agenzie pubbliche che si occupano di sicurezza sul territorio” continua l’assessore.

“L’erogazione di questi fondi permetterà di intervenire garantendo maggiore sicurezza e tutela alla nostra città. Le telecamere di videosorveglianza rappresentano un fondamentale strumento di contrasto alla criminalità e, insieme al lavoro costante delle forze dell’ordine, saranno utili a perseguire un sempre maggiore livello di sicurezza in città”.

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