Per il quartetto azzurro di Lamon
bronzo nell'inseguimento a squadre
Medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi per l’Italia dell’inseguimento a squadre di Francesco Lamon, atleta dell’Arvedi Cycling, e del ct cremasco del ciclismo su pista Marco Villa.
Vittoria ottenuta nella finale per il terzo posto contro la Danimarca. Quartetto azzurro composto da Francesco Lamon dell’Arvedi Cycling, con Filippo Ganna, Jonathan Milan e Simone Consonni.
Tanta la voglia di rifarsi degli italiani, campioni olimpici in carica dopo l’oro a Tokyo, battuti in semifinale dall’Australia. Quartetto danese composto da Tobias Aagaard Hansen, Niklas Larsen, Carl-Frederi Bevort e Rasmus Lund Pedersen.
La gara ha visto dopo 1000 metri la Danimarca avanti con 1.069 secondi di vantaggio. A metà gara la Danimarca aveva un vantaggio di 0.814, con gli azzurri che hanno rosicchiato un paio di decimi. Con un favoloso giro di Milan, l’Italia si è riportata poi a meno di mezzo secondo di distacco, quando mancavano ancora 1000 metri. Il terzetto danese si è spaccato nel finale e l’Italia ha stoppato il cronometro in 3:44.197 battendo la Danimarca di quasi 2 secondi.
Tiratissima la finalissima per tra Australia e Gran Bretagna. L’oro è andato all’Australia (tempo di 3:42.067), grazie a una sbandata di Ethan Hayterz, che non è caduto ma ha perso contatto dai compagni, consegnando il successo agli australiani. Argento quindi alla Gran Bretagna.