Cronaca

Incidenti, tra i cremonesi velocità
e distrazione le cause principali

Da sinistra, Iubini e Canale

Sono 379 gli incidenti rilevati dalla Polizia Locale nei primi sei mesi del 2024, a Cremona città. Un dato in linea con quello del 2023, quando durante tutto l’anno erano stati 681. “Quello che si rileva è, purtroppo, un andamento stabile, e quindi che non vi sono stati miglioramenti” commenta il comandante Luca Iubini.

Anche in merito alle strade su cui si verificano maggiormente gli incidenti non ci sono particolari novità: sono soprattutto le grandi direttrici cittadine: maglia nera senza dubbio via Castelleone, con 37 incidenti nel primo semestre 2024, in crescita rispetto all’anno prima, quando erano stati 56 sui 12 mesi. Seguono via Mantova con 23, a parimerito con la tangenziale, e via Bergamo con 14.

Ma dall’analisi dei numeri emergono anche alcuni importanti dettagli, che disegnano un quadro inquietante della situazione. “La causa principale di incidente a Cremona, in controtendenza con il dato nazuonale, è la velocità” sottolinea il comandante. “Al secondo e terzo posto troviamo però due cause che possono essere assimilate, ossia manovre scorrette e mancata precedenza: per entrambe le circostanze, dietro c’è un fenomeno di distrazione durante la guida”.

In particolare, si parla di “tecnodistrazione”, ossia la distrazione dovuta all’uso di device elettronici: “L’uso del cellulare durante la guida è un rischio molto grosso. A volte basta davvero pochissimo per provocare un incidente, anche con conseguenze molto gravi” evidenzia Iubini.

Anche per questo il Comune vuole puntare ancora di più sul presidio del territorio, e non solo: “Il tema degli incidenti è importante” sottolinea l’assessore alla Sicurezza, Santo Canale. “Penso sia necessario intensificare i controlli, sopratutto sulla velocita e sull’uso dei cellulari alla guida”. Si potenzierà quindi l’utilizzo del Safer Place, che con il suo sistema di videosorgeglianza a 360 gradi è capace di vedere il comportamento alla guida dell’automobilista, “ma anche un potenziamento dei servizi in moto, con cui è più facile individuare l’eventuale uso indebito del cellulare” spiega ancora Iubini.

“Non si tratta di ‘fare cassa’, ma di garantire la sicurezza delle nostre strade” evidenzia ancora Canale. “Anche perché gli introiti delle multe sono vincolati proprio al tema della manutenzione e della sicurezza stradale, a beneficio di tutti”.

Infine, sarà importante un’azione di sensibilizzazione sul rispetto del codice della strada: “Punteremo su una sensibilizzazione maggiore, tra la cittadinanza, ma soprattutto tra i bambini” conclude Canale. “Perché spesso sono loro che poi trasmettono in famiglia determinate nozioni, e che richiamano i genitori di fronte a comportamenti sbagliati”.

Laura Bosio

 

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