Anche a Cremona matrimoni in calo
Si sono dimezzati in venti anni
Si conferma la crisi dei matrimoni, in drastico calo negli ultimi anni. Vale sia per le nozze civili, ma soprattutto per quelle religiose. Sarà perché non si crede più all’amore eterno o perché non si trova più l’anima gemella oppure più facilmente per motivi economici visto che un matrimonio arriva a costare in media 21 mila euro.
La nostra città non è esente da questo calo, la curva è in continua e netta discesa, in particolare per quelli religiosi che a Cremona rappresentano soltanto il 30%. Dal 2001 al 2022, secondo i dati forniti dal Comune di Cremona si è passati da un totale di 304 a 170 matrimoni all’anno. Più stabili le unioni in comune. Quelle in chiesa invece sono passate da 198 a 54.
In controtendenza le unioni civili che si registrano soltanto dal 2016, con un record di 7 unioni nel 2017 e nel 2020. Le cause di questa crisi sono tante: il lavoro che manca, l’indipendenza economica che tarda ad arrivare, gli stipendi bassi, la voglia di non avere vincoli sempre più frequente, la crisi demografica, ma anche i costi. Il settore dei matrimoni in Italia alimenta un giro di affari da 3,5 miliardi di euro l’anno. Insomma ci si sposa meno, ma non si rinuncia a spendere.
Nicoletta Tosato