Cronaca

Aveva in casa tre ordigni bellici:
chiamati gli artificieri cremonesi

Foto di repertorio

Sono stati gli artificieri del 10° reggimento genio guastatori di stanza a Cremona a mettere in sicurezza stamattina gli ordigni bellici risalenti alla Seconda guerra mondiale che erano abusivamente conservati nella casa di un cittadino di Rezzato che ha sostenuto di averli trovati tempo fa sulle colline bresciane.

Pur essendo inerti, gli ordigni, una bomba dell’esercito americano, una spoletta di granata americana e uno spezzone di granata d’artiglieria austriaca, hanno richiesto l’intervento degli esperti cremonesi. L’uomo si era presentato al comando della polizia locale per denunciare il ritrovamento di un pugnale antico, che riteneva rischioso da tenere in casa per il suo valore storico e artistico. Alle domande degli agenti, però, il bresciano ha cominciato ad agitarsi, insospettendo gli inquirenti che hanno fatto scattare la perquisizione domiciliare.

Oltre alle bombe, nella casa del 40enne sono state trovate due baionette degli anni Trenta, della polvere da sparo e un metaldetector che serviva proprio per questo genere di ritrovamenti. Tutto è stato sequestrato e per gli ordigni si è proceduto stamattina alla messa in sicurezza. E’ poi scattata la denuncia per detenzione abusiva di armi.

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