Protesta sindaci al Governo contro
spending review: Cremona aderisce

Anche il sindaco Andrea Virgilio si unisce alle preoccupazioni espresse dall’Anci (l’associazione nazionale dei comuni italiani) e dalle forze politiche del centrosinistra, sui previsti tagli alle spese correnti degli enti locali, una cura dimagrante che per Cremona e provincia si aggira sugli 8 milioni di euro nei prossimi 5 anni ma che riguarderà anche Province, Regioni e Ministeri.

“E’ importante – fa sapere oggi Virgilio dalla sua pagina Facebook – vedere l’attivazione di tanti sindaci che chiederanno di rivedere queste scelte che di fatto stanno generando difficoltà a chi governa nei territori. Lo stiamo facendo attraverso le rappresentanze dei comuni, attraverso l’Anci anche per agire dentro a una semplice logica di riduzione del danno per minimizzare gli effetti della spending review.

“In questi mesi la gran parte dei comuni sta dimostrando di gestire nel miglior modo possibile i fondi ottenuti attraverso il PNRR. Tagliare risorse di parte corrente, penalizzando fortemente i Comuni che hanno ricevuto i finanziamenti del PNRR e sono impegnati nella realizzazione delle opere pubbliche, è una scelta irragionevole e contraria alla finalità stessa di questi finanziamenti che dovrebbero migliorare i servizi ai cittadini”.

“Per queste ragioni, insieme a tanti altri sindaci, qqqqqqqqqqqqqqqqqqqq perché tagliare per i prossimi 5 anni le risorse degli enti locali è una scelta scellerata perché contraria a ogni logica di sviluppo del sistema paese.

“Anche Cremona subirà questi tagli – conclude Virgilio –  solo quest’anno si parla di oltre 330 mila euro di mancati trasferimenti alla nostra città già al netto delle mitigazioni chieste da Anci. Un brutto segnale da parte di chi ha sempre predicato la centralità dei territori, una scelta che ci deve trovare uniti nel contrastarla, maggioranza e opposizione.
Il territorio non ha colori che dividono, il territorio ha un destino comune e per questo occorre navigare nella stessa direzione”. gb