Saint-Exupéry e la
liuteria cremonese
Hanno trovato una degna conclusione, il 18 luglio, gli eventi legati all’ottantesimo anniversario della scomparsa di Antoine de Saint-Exupéry con l’inaugurazione della scultura posizionata davanti al museo M.A.S.E. di Porto Conte (Alghero) dedicato all’indimenticabile autore de “Il Piccolo Principe” che proprio nella baia sarda visse gli ultimi due mesi della sua vita.
Esattamente venti anni fa, nel 2004, venne localizzato e recuperato il relitto del suo aereo nel mare antistante la costa marsigliese, trivellato di colpi esplosi da un caccia tedesco della Luftwaffe che lo abbattè il 31 luglio 1944 facendolo ammarare e cancellandone ogni traccia per 60 anni. A ricordare quel triste evento di 80 anni fa, l’opera scultorea inaugurata ad Alghero a firma del Maestro d’Arte Mario Nieddu, intitolata “L’incontro” che rappresenta lo scrittore Antoine de Saint-Exupéry, il Piccolo Principe e la sua amica Volpe.
Per l’occasione, alla cerimonia, oltre alle autorità locali, il cremonese Fabio Perrone ha presentato una edizione speciale nella Lingua dei Segni per persone sorde de “Il Piccolo Principe” realizzata a cura della Biblioteca Statale di Cremona col patrocinio dell’Ambasciata di Francia, dell’Università degli Studi di Parma-Dipartimento DUSIC, del Rotary Club di Alghero, del Rotary e-Club Homaranismo Distretto 2072, dell’Academia Cremonensis e dell’Associazione milanese Guanti Rossi.
Con lo svelamento della statua “L’incontro” al M.A.S.E., l’evento algherese ha chiuso un percorso annuale di relazioni, concerti e ricordi organizzati tra Italia e Svizzera nel nome di Antoine de Saint-Exupéry e del suo scritto più conosciuto: il primo appuntamento lo scorso anno, sempre nella data-simbolo del 18 luglio (data dell’ultima partenza dell’aviatore francese della base militare di Alghero con destinazione Bastia), nell’Aeroporto militare di Alghero con un concerto col violino realizzato dall’Academia Cremonensis, evento poi replicato il 24 novembre presso il Museo Clin d’Ailes di Payerne, sul lago di Neuchatel, in occasione degli 80 anni del Piccolo Principe alla presenza delle autorità svizzere, di Olivier d’Agay, pronipote di Antoine de Saint Exupéry e Direttore dell’omonima Fondazione nata nel 2009 sotto l’egida della Fondation de France, della famiglia Saint-Exupéry e di Claude Nicollier, primo astronauta svizzero ad andare nello spazio.