I cremonesi e la paura del nuovo
Ecco il primo podcast di Galimberti
L’incipit è sulla “cremonesità” e in particolare sull’espressione tipica cremonese ‘Sperùm’ (tradotto: “speriamo”) sinonimo di saggezza e atavica prudenza, ma che richiama anche le paure dei cambiamenti e un certo arroccamento individualista sui propri diritti/privilegi. Così si esprime Gianluca Galimberti, sindaco per 10 anni di Cremona, nella prima puntata del podcast “Prìncipi”, in programmazione da questa mattina su Spotify, Spreaker, Apple Podcast, Amazon Podcast, Podcast Addict, Youtube. Da oggi dieci puntate, una per settimana, per comunicare soprattutto ai più giovani cosa significa fare politica oggi, insieme a Guido Damini, storico e divulgatore.
“L’espressione ‘Sperùm’ ha aspetti positivi, è una sorta di atavica prudenza e saggezza, ma allo stesso tempo è segno di una cautela attendista, una disabitudine a cogliere le cose positive e poi non ti permette di generare nuovo bene, un po’ come una fuga dall’entusiasmo”.
Spezza una lancia a favore di questo carattere Damini: “Non è casuale questa atavica prudenza, forse questo atteggiamento deriva anche dalla storia di questa città. Cremona più che aver ‘fatto’ la storia, l’ha subìta, perché ha capito fin dalla sua gioventù che è meglio tenere un basso profilo per non essere travolti”, citando le origini romane della città e tanti altri episodi della storia cittadina.
Nel video, la prima puntata.