Cronaca

Broncopneumopatie, San Camillo
in importante sudio clinico

È stato pubblicato sul prestigioso European Journal of Internal Medicine uno studio policentrico italiano patrocinato da AIFA (agenzia italiana del farmaco) e coordinato dall’Università di Ferrara sul ruolo delle moderne terapie inalatorie nel migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva associata ad altre patologie cardiovascolari (scompenso cardiaco, fibrillazione atriale, ipertensione).

Allo studio intitolato” Long-term inhaled corticosteroid treatment in patients with chronic obstructive pulmonary disease, cardiovascular disease, and a recent hospitalised exacerbation: The ICSLIFE pragmatic, randomised controlled study”, ha partecipato anche il reparto di medicina interna della clinica Figlie di S. Camillo, in particolare il direttore (Maurizio Marvisi) e le dottoresse Sara Ramponi, Laura Balzarini e Chiara Mancini.

Nello studio sono stati inseriti circa 30 pazienti cremonesi afferenti alla struttura. I dati ottenuto hanno permesso di chiarire importanti aspetti riguardanti la gestione clinica da BPCO, patologia in costante aumento Prevalenza del 10%. Circa 5 milioni di soggetti i Italia), legata al tabagismo, ad esposizioni professionali, inquinamento e altri fattori genetici ben determinati.

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