Piazza Roma, ancora risse tra bande
Un testimone: “Volavano bottiglie"
Ad affrontarsi sono state una quarantina di persone
Non c’è pace per piazza Roma, e ancora una volta ci si pone il problema della sicurezza del centro cittadino. Ieri sera verso le 22,30 si è ripetuto lo stesso copione di una settimana fa, con una rissa scoppiata tra numerose persone, per la maggior parte straniere, molte delle quali giovanissime, che si sono affrontate con aggressioni e lanci di bottiglie nella parte della piazza dove c’è la gelateria Gioelia. Tutto questo davanti allo sguardo incredulo di tanti cremonesi usciti per fare una passeggiata in piazza e godersi il sabato sera in centro.
Qualcuno ha allertato le forze dell’ordine, ma all’arrivo dei carabinieri i partecipanti alla rissa si erano già dati alla macchia. Un gruppo si è diretto verso via Solferino, mentre un altro si è spostato in direzione della Galleria XXV Aprile. Tutti, da quanto hanno raccontato i presenti, erano vestiti di nero. E c’era un gruppo costituito da albanesi, in quanto i rivali, mentre si allontanavano dalla zona, sono stati sentiti pronunciare frasi come “Albanesi di m…”
Dopo la scazzottata e la fuga, per terra sono rimasti i cocci delle bottiglie che sono state lanciate durante il parapiglia. “Io e mia moglie siamo usciti per fare un giro con il cane”, ha spiegato uno dei testimoni, “e ad un certo punto abbiamo sentito il rumore di bottiglie che volavano a terra e abbiamo visto affrontarsi almeno una quarantina di persone”. Ho chiamato il 112”, ha spiegato ancora il cremonese, che non è stato il solo a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, “ma nel frattempo”, ha raccontato, “il gruppo si è sparpagliato e in un attimo non c’era più anima viva. Meno male che nessuno, da quanto mi risulta, sia rimasto ferito, ma non è possibile assistere a scene così. Ormai succede troppo spesso. Ci vorrebbe un presidio fisso delle forze di polizia”.
Sara Pizzorni