Politica

Storti: "Buon lavoro a Virgilio,
ma il Pd rifletta sui voti persi"

Da Gian Carlo Storti, presidente dell’assemblea provinciale del Pd, ma voce spesso dissonante, commenta in una nota la vittoria (risicata) del centrosinistra alle elezioni e fissa quelle che dovrebbero essere le prime azioni da intraprendere nel governo della città.

“E’ stata dura confermare ancora il sindaco e la giunta di centrosinistra, ma ci siamo riusciti”, afferma. “Ed il merito, oltre che del PD, è delle altre tre liste della coalizione (Fare Nuova, Sinistra per Cremona e Cremona sei tu).
Un grande ringraziamento va ad Andrea Virgilio che s’ è battuto come un leone credendo alla possibilità di farcela. Ora nominata la Giunta e Luciano Pizzetti Presidente del Consiglio Comunale l’assetto istituzionale è completato ed il nuovo mandato amministrativo può partire. Giunta che Virgilio ha nominato in piena autonomia politica ed istituzionale, autonomia che il PD ha accolto con senso di responsabilità e di comunità assieme alla coalizione

Al centrodestra, che sulla carta poteva vincere, questa sconfitta brucerà per molto tempo. Sono divisi, non coesi e soprattutto non sono stati capaci di presentare una loro visione (che non hanno) della città che vorrebbero”.

“Certo la nostra risicata vittoria ci ha visto, come PD, perdere consensi rispetto al voto, dello stesso giorno, alle europee e non solo.
Il Pd ha perso troppi voti anche rispetto a cinque anni fa. E così Fare Nuova. Dunque l’astensione ci ha colpiti molto più rispetto al centrodestra, il tema è che le civiche hanno avuto effetti diversi. Sinistra per Cremona ha guadagnato parecchio sull’onda Salis. ‘Cremona sei tu’ ha veicolato molti voti sul centrosinistra sottraendoli al centrodestra; Fare Nuova e il Pd, pilastri del governo locale, hanno perso. Un segnale delle difficoltà politiche di questa fase che dovrà essere analizzato per bene. E il Pd lo farà”.

Storti  passa poi a rilanciare  alcuni punti contenuti nel programma di coalizione, “che in pochi leggono, ma che rappresenta la cifra politica della coesione ed unità raggiunta.  Come dice il documento di programma le tre grandi sfide di oggi sono: la transizione tecnologica, quella ecologica e quella energetica. Su questi temi sono certo, ci sarà un positivo cambio di passo”. Storti ritene dare prioritaria esecuzione al tema del salario minimo per gli appalti, “perchè l’equità e la giustizia sociale devono essere i pilastri della gestione pubblica”; rilancio della consulta dei migranti e sostegno alla costruzione di corsi di apprendimento della lingua italiana; servizi sanitari territoriali, ossia “facilitare la nascita di case di comunità in immobili recuperati e ristrutturati o in nuovi immobili, in stretta collaborazione con Asst, sia per quanto riguarda il comparto di San Sebastiano, sia per quanto riguarda il recupero dello stabile ex INAM di viale Trento Trieste”.

Per quanto riguarda i Quartieri, “va pensato un ampliamento dei soggetti coinvolti alle associazioni, agli oratori, agli organi collegiali delle scuole e un nuovo regolamento sul modello di partecipazione sui beni comuni”.

“Certamente ci sono altre priorità. Ogni parte della società ha le sue. Come Pd siamo convinti che questa esperienza con Andrea Virgilio sarà positiva e consentirà di superare alcune difficoltà che si sono manifestate nel passato. Quindi un grande augurio ed in bocca al lupo sia al nostro sindaco, alla giunta ed al presidente del Consiglio Comunale”.

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