Cronaca

Omicidio-suicidio: quel "buco"
di diverse ore da colmare

Ora che è appurato che Lorena Vezzosi è morta per l’accoltellamento subìto, nella zona del collo, resta un altro dato molto importante da chiarire. Ossia l’orario del decesso della donna classe 1971. Se infatti è certo che l’ex marito Stefano Del Re, classe 1969, è morto annegato, dopo essersi inabissato con la sua Opel Corsa nel fiume Po alle ore 2.57 della notte tra giovedì e venerdì (certezza data dal fatto che Stefano espone un braccio dal finestrino e dunque, mentre l’auto va a fondo, è ancora vivo), sul momento della morte di Lorena c’è ancora più di una incertezza.

Il “buco” è diverse ore, con le tappe sostanzialmente sicure che, a livello cronologico, sono tre: la partenza da Santarcangelo verso le 18, l’arrivo a Casalmaggiore tra le 20.30 e le 22 a casa dei genitori di Stefano (ma Lorena non sale nell’abitazione, anzi Stefano dice che la donna è rimasta in Romagna), infine il volo nel Po alle 3 di notte.

Tre le opzioni: o Stefano ha ucciso Lorena già a Santarcangelo – e questo potrebbe spiegare le macchie rosse trovate nell’appartamento, che però potrebbe anche non centrare nulla con questa vicenda – oppure durante il tragitto o a Casalmaggiore. In ogni caso il fatto che Lorena al momento del ritrovamento dell’auto, ripescata dal fiume Po dai Vigili del Fuoco, fosse seduta sul sedile leggermente reclinato all’indietro e con la cintura allacciata, spiega probabilmente la volontà di Stefano di non dare nell’occhio mentre trasporta il corpo della ex moglie, dato che in quella posizione la stessa poteva essere scambiata per una persona che sta semplicemente dormendo.

Da chiarire, casomai, perché la donna indossasse soltanto indumenti intimi al momento del ritrovamento e dunque dell’inabissamento della Opel Corsa nel fiume. Così come vanno ricostruiti i movimenti di Del Re in auto dopo la visita ai genitori: lo stesso sarebbe stato visto, all’1 di notte, viaggiare a grande velocità in piazza Garibaldi, peraltro prendendo con violenza un dosso prima di girare in via Baldesio. Da lì si arriva in zona Lido Po. Ma mancherebbero ancora due ore al momento fatidico di questa brutta storia.

G.G. (video Alessandro Osti)

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...