Cronaca

Raddoppio ferroviario, Maleo e
Parco Adda sud contro la variante

Lo scorso sabato 29 giugno il tavolo di lavoro dei cittadini che hanno raccolto le firme affinché RFI modificasse il progetto per il raddoppio ferroviario a Pizzighettone, si è incontrato con l’Amministrazione Comunale. “Riteniamo – afferma Mario Buccellé, uno dei referenti dei residenri di Roggione – che  siano stati dei passi avanti per quanto riguarda il dialogo e il confronto con RFI, la quale ha messo in discussione il franco idraulico (che comportava la necessità di costruire i cavalcaferrovia) e ha proposto 4 varianti di tracciato alternative a quella originariamente presentata nel PFTE.

Una di queste è quella che è stata menzionata anche dalla stampa, che prevede solo un piccolo allontanamento dall’abitato di Roggione e il mantenimento del resto del tracciato sul vecchio sedime, nessuno spostamento è previsto per l’attraversamento nell’area del quartiere Pirelli.

Altre due varianti prevedono uno spostamento della linea a sud della codognese e sono state quindi scartate.
La quarta è quella che più si avvicina a quanto proposto anche dalla petizione della raccolta firme ed è un tracciato che si accosta alla Codognese lato nord.

È quest’ultima la variante più idonea a salvaguardia dell’abitato e del tessuto urbano del nostro comune ed è questa che l’Amministrazione ha comunicato a RFI che desidera venga adottata e per la quale si sta spendendo con molto impegno anche su altri fronti (localmente con il dialogo con gli enti a noi vicini, a livello regionale e nazionale, con contatti con i ministeri preposti).

RFI si è detta disponibile alla progettazione di questa quarta variante da loro proposta e tecnicamente realizzabile, tuttavia l’approvazione incontra opposizione da parte del comune di Maleo, che al momento sembra non volere che il suo territorio venga attraversato dalla una linea ferroviaria in un tracciato diverso da quello attuale (nonostante la variante non interesserebbe il centro abitato, insisterebbe prettamente su terreni agricoli e, se fosse sopraelevata, come da noi proposto non ne impedirebbe la coltivazione); e del Parco Adda Sud che finora, nonostante non sia ancora stato ufficialmente coinvolto nella progettazione, ha sempre osteggiato tutte le varianti, verso la SP234, formalmente proposte.

L’Amministrazione di Pizzighettone, nonostante questi pareri contrari, ha ribadito che intende mantenere salda la volontà di chiedere, nei prossimi incontri che si terranno sul tema, la variante che porti la linea ferroviaria fuori dal centro abitato in quanto gli ostacoli posti dai due enti suddetti non trovano giustificazione oggettiva.

Come rappresentanti dei firmatari intendiamo dare l’appoggio a questa scelta. Riteniamo che la soluzione proposta dal presidente del Parco Adda Sud a mezzo stampa continui a essere estremamente invasiva per il territorio e gli abitanti di Pizzighettone, mentre non comprendiamo le motivazioni per il quale l’Amministrazione Comunale di Maleo neghi la sua approvazione a qualunque proposta di variante, sempre comunque a discapito del territorio pizzighettonese.
Auspichiamo quindi che tutti gli enti coinvolti in questa opera ritenuta epocale, per questo breve ma “cruciale” attraversamento del nostro comune, trovino la migliore soluzione a favore dell’uomo”.

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