Cronaca

Al via il progetto del “Polo
cremonese dell'Università di Pavia”

Dal mese di luglio 2024 parte il progetto di ricerca dell’Università di Pavia grazie all’accordo siglato con il Comune di Cremona e la Fondazione Arvedi Buschini a sostegno delle attività del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona e il Laboratorio Arvedi in sinergia con il Museo del Violino.

L’accordo di collaborazione tra Fondazione Arvedi Buschini, Comune di Cremona, Università di Pavia e Fondazione Museo del Violino “Antonio Stradivari”, nell’ambito del nuovo progetto congiunto denominato Polo cremonese dell’Università di Pavia, diventa operativo e costituisce la base per un centro di ricerca scientifica per i beni culturali e musicologici della città di Cremona.

L’accordo si inserisce nell’alveo del potenziamento del sistema universitario cittadino grazie al sostegno di Fondazione Arvedi Buschini e traccia il percorso di crescita della formazione e della ricerca scientifica per i prossimi anni a venire, consolidando la rete di relazioni tra tutti i soggetti coinvolti: istituzioni, università e mondo economico a favore della formazione e per la crescita professionale dei giovani.

In questi anni il Laboratorio Arvedi ha avviato collaborazioni di ricerca con importanti istituti internazionali, quali ad esempio il Getty Institute di Los Angeles, il Metropolitan Museum of Art di New York (Department of Scientific Research) e la Korean National University of Cultural Heritage della Corea del Sud. Lo staff del Laboratorio ha raggiunto risultati scientifici importanti nella sinergica collaborazione con il Museo del Violino: ad oggi sono stati analizzati più di cento strumenti ad arco storici, sia di collezioni pubbliche che private, e almeno venticinque violini del grande maestro Antonio Stradivari.

Con l’avvio del Polo Cremonese dell’Università di Pavia si costituisce un vero e proprio centro culturale e scientifico attraverso un potenziamento dell’affiancamento diagnostico al Museo del Violino e con una specifica convergenza tra il Laboratorio Arvedi e il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali. Ma non solo: si sostiene anche il Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali attraverso lo sviluppo delle competenze tecniche della figura del restauratore di strumenti musicali e scientifici e del Sistema Museale della città di Cremona. Da oggi le attività congiunte del Sistema Museale con il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali e il Laboratorio Arvedi trovano una più efficace convergenza verso lo studio e la conservazione dei Beni Culturali oltre che per la loro valorizzazione.

Con il nuovo progetto Cremona diventa sempre più attenta a elevare la sua naturale predisposizione all’eccellenza nei beni culturali e nelle conoscenze tecnico-scientifiche e ad essere un riferimento a livello internazionale. Tutto ciò è reso possibile grazie all’impegno del Comune e degli altri Enti locali, al lungimirante contributo di Fondazione Arvedi Buschini, all’elevato livello di competenza garantito dal Laboratorio Arvedi e dal Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali, per una sempre più forte crescita culturale della città, anche all’interno del Piano Unesco di Salvaguardia.

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