Cronaca

CISL Asse del Po: Zaffanelli
è il nuovo Segretario Generale

Il Consiglio Generale dell’UST CISL Asse del Po si è riunito a Cascina Farisengo a Bonemerse per eleggere il nuovo Segretario Generale e i nuovi membri della Segreteria. Dino Perboni, recentemente trasferito alla Segreteria Regionale, è stato sostituito da Ivan Zaffanelli, già membro dell’UST CISL Asse del Po.

L’assemblea è stata inaugurata dalla Segretaria Generale Aggiunta CISL Nazionale, Daniela Fumarola, e coordinata dal Segretario Generale Aggiunto USR CISL Lombardia, Fabio Nava. Durante il suo discorso di commiato, Dino Perboni ha evidenziato i successi ottenuti in termini di crescita degli iscritti: “Vorrei partire dal numero di iscritti che, grazie al lavoro di tutte le Federazioni, nel 2023 si è chiuso con una crescita degli associati di oltre mille unità, passando dai 50.870 del 2022 a 51.728 iscritti del 2023. Un dato molto positivo, che testimonia la fiducia dei lavoratori e dei pensionati nei confronti del nostro sindacato e la qualità delle tutele e dell’assistenza realizzata dalle Federazioni. In questi anni abbiamo affrontato sfide importanti e raggiunto traguardi ambizioni”, un accenno anche ai mesi del covid: “Abbiamo subito affrontato i mesi difficili del Covid, ci siamo concentrati sulla sanità territoriale, e con le Prefetture di Cremona e di Mantova abbiamo sottoscritto importanti protocolli sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Al nostro interno abbiamo costituito tre coordinamenti: uno sul tema del lavoro, un altro sull’artigianato ed il terzo sulla contrattazione sociale. Inoltre, in tema di salute e sicurezza abbiamo costituito il Gruppo operativo salute e sicurezza.

“Ci siamo concentrati anche, con iniziative e convegni, sul tema della violenza contro le donne, ed in particolare sulle molestie nei luoghi di lavoro e sul dramma del femminicidio. Abbiamo partecipato e promosso iniziative a sostegno della comunità ucraina, e grazie all’Anolf Asse del Po e ad Ivanna, componente dell’Anolf, abbiamo aperto un punto di sostegno ed appoggio alle donne, ai bambini e ai profughi ucraini per fornirgli una prima assistenza. Infine, abbiamo riorganizzato gli uffici e i servizi per ottimizzare e potenziare le loro attività come, ad esempio, a Cremona dove nel medesimo plesso ora si possono trovare adiacenti gli uffici del CAF e dell’INAS. Abbiamo promosso una presenza capillare su tutto il territorio mantovano e cremonese e abbiamo deliberato di realizzare l’impianto fotovoltaico presso la nostra sede di Mantova per investire concretamente in sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico”.

E’ intervenuto poi Ivan Zaffanelli, per definire le priorità del suo mandato e la composizione della nuova Segreteria: “Le nostre priorità saranno la lotta agli infortuni sul lavoro, l’attenzione allo sviluppo etico dell’intelligenza artificiale e la proposta di legge di iniziativa popolare sostenuta dalla CISL. Per quanto riguarda gli infortuni le recenti tragedie, come la morte del bracciante agricolo a Latina e dell’operaio a Rivarolo Mantovano, ci ricordano con brutalità l’importanza di un impegno quotidiano e concreto per la sicurezza. Ogni anno, mille lavoratori perdono la vita sul posto di lavoro, si tratta una cifra inaccettabile, non dimentichiamo che dietro la statistica e i numeri ci sono persone e famiglie. È fondamentale che la sicurezza diventi parte integrante della cultura aziendale. È necessario introdurre la patente a crediti in tutti settori e incentivi mirati alla salute e sicurezza. La CISL propone un patto nazionale sulla sicurezza, che coinvolga tutte le parti sociali e istituzioni e l’uso dei disavanzi di bilancio dell’INAIL per prevenzione, formazione e innovazione. Sull’intelligenza artificiale siamo consapevoli che il suo avvento sta cambiando ruoli e competenze. È essenziale promuovere la formazione continua per garantire ai lavoratori la possibilità di affrontare le nuove sfide del mercato del lavoro. Vorrei sottolineare anche un concetto emergente, l’algoretica, che unisce l’etica all’utilizzo degli algoritmi e delle tecnologie digitali. L’integrazione dell’algoretica nei contratti collettivi è fondamentale per garantire i diritti digitali dei lavoratori. Infine, come Segretario Generale entrante, mi impegno a garantire la continuità delle azioni intraprese della segreteria precedente, mantenendo il focus su salute, sicurezza, artigianato e contrattazione sociale. Per quanto riguarda la Segreteria, propongo al consiglio generale Patrizia Rancati e Luca Lucchini“.

Conclusione dei lavori da parte della segretaria generale aggiunta della Cisl Daniela Fumarola: L’emergenza della salute e sicurezza nei posti di lavoro va combattuta con azioni concrete e strutturali. Anche ieri ci sono state altre vittime nei luoghi di lavoro. Dobbiamo procedere di pari passo con maggiori sanzioni, più ispezioni, controlli e con un grande investimento in formazione ed informazione sul tema della sicurezza del lavoro, fin dai banchi di scuola, agli studenti che saranno i lavoratori del futuro. La nostra proposta è di utilizzare una parte dei fondi Inail per finanziare almeno quattro ore retribuite di formazione sulla sicurezza al mese per ciascun lavoratore. Risorse ingenti e subito disponibili dato che l’avanzo di bilancio Inail è un tesoretto che vale ben tre miliardi di euro.

“È fondamentale rafforzare i controlli nei luoghi di lavoro, velocizzare il reclutamento dei 766 ispettori e tecnici per la prevenzione, ma anche dare seguito alla misura relativa alla patente a crediti che noi pensiamo vada estesa a tutti i settori, incrociando tutte le informazioni utili nelle banche dati. Bisogna trasferire le regole del Codice degli appalti pubblici anche ai grandi cantieri privati e accelerare in agricoltura l’attuazione della legge 199, da estendere agli altri settori, per prevenire e contrastare il fenomeno del caporalato. I lavoratori immigrati che giungono in Italia devono essere messi nella condizione di poter entrare nel mercato del lavoro in modo regolare. Non possiamo più tollerare questo fenomeno incivile di sfruttamento ed illegalità che troppo spesso si trasforma in tragedie e morti sul lavoro come raccontano le cronache ogni giorno nel nostro Paese”.

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