Cronaca

Treni, Lucente: "Ottime performance
Piloni: "Boom di reclami e meno km"

Versioni diverse dell’efficienza del servizio ferroviario in Regione Lombardia. Sono agli antipodi le posizioni dell’assessore Franco Lucente e del consigliere d’opposizione Matteo Piloni nel commentare i dati sul servizio forniti dall’ad di Trenord Marco Piuri.

In Lombardia – afferma Lucente –  l’81% dei treni arriva a destinazione in orario, l’87% entro i 7 minuti, il 95% entro 15 minuti. Gli indicatori nazionali rilevano che le performance di Trenord, depurate da irregolarità dovute a cause esterne e infrastrutturali, sono superiori al 92%. Ad oggi 8 linee sono chiuse in tutto o in parte, poiché interessate da lavori infrastrutturali che sta svolgendo RFI, altro attore del sistema complesso della mobilità. Questi lavori, che necessariamente comportano dei disagi, influiscono negativamente sulla puntualità, ma porteranno certamente dei benefici, per linee più moderne e un servizio sempre più puntuale ed efficiente”.

Franco Lucente

Lucente afferma poi che “sono in servizio 165 dei 214 nuovi treni, moderni, confortevoli, che i passeggeri stanno già apprezzando molto. I nuovi convogli stanno migliorando notevolmente gli indici di puntualità. Un risultato concreto che mette a tacere ogni illazione ed evidenzia lo straordinario sforzo di Regione Lombardia per migliorare il servizio, con un investimento di oltre 1,7 miliardi. Sono consapevole che possiamo e dobbiamo fare ancora di più: stiamo lavorando in questa direzione, convinti di poter raggiungere standard qualitativi di eccellenza. Livelli che meritano i lombardi”.

2.200 le corse giornaliere in Lombardia per utilizzate da 750.000 passeggeri, secondo i dati comunicati dall’assessore. “Come avviene anche per le altre aziende di trasporto- aggiunge –  nei feriali il dato rimane inferiore rispetto al pre-Covid. In compenso, sui treni lombardi il sabato e la domenica le frequentazioni giornaliere hanno già superato il 2019, anno record per Trenord. Sono tutti numeri che Regione Lombardia per prima ambisce ad accrescere: il Contratto di Servizio che abbiamo siglato con Trenord prevede di superare entro il 2033 i 50,5 milioni di treni-km e un milione di passeggeri giornalieri”.

Diversa la lettura dei dati da parte del Partito Democratico. “Il servizio di Trenord in questi anni di gestione di Fontana è peggiorato nettamente, sia per puntualità che per affidabilità, e lo dicono i numeri ufficiali – dichiara invece il consigliere Pd Matteo Piloni -. Eppure cresce costantemente, ormai a livelli altissimi, lo stipendio dell’uomo forte del servizio ferroviario nazionale, che è Marco Piuri. C’è un evidente scollamento, quindi noi chiediamo al presidente Attilio Fontana se è soddisfatto di queste performance negative e di spiegare al Consiglio regionale e ai cittadini Lombardi qual è la sua valutazione rispetto allo stato di cose. Non può continuare a far finta di non avere responsabilità su una situazione che è scandalosa.”

Matteo Piloni

“È palese che c’è stato un enorme fallimento di Fontana sulle politiche ferroviarie – continua l’esponente dem -. Se noi confrontiamo le performance di Trenord del 2017 con quelle del 2023 vediamo una riduzione dei chilometri percorsi, quindi dell’offerta ferroviaria, del 6,4%, e una riduzione dei passeggeri trasportati del 7,3%. Trenord ha una flotta rinnovata, perché su pressione dei cittadini e della politica, nell’ultima fase del governo dell’amministrazione Maroni, totalmente a carico di Regione Lombardia, si è varato un piano di investimento per l’acquisto di treni nuovi.

La somma di questi tre elementi ci dovrebbe portare a meno soppressioni e maggior puntualità e invece noi constatiamo una riduzione della puntualità dal 2017 ad oggi del 2,2% e un raddoppio delle linee a bonus, cioè sotto standard. Il servizio ferroviario, va ricordato, è la seconda voce di spesa del bilancio di Regione Lombardia, e pesa per circa il 12% sul bilancio complessivo.”

“Nel 2023 c’è stato un boom di reclami formulati a Trenord, il 25% in più dell’anno precedente – conclude Piloni -. Per i Lombardi si contano dodici milioni di ore perse per disservizi ferroviari, un valore che vale una perdita economica di 168 milioni di euro per l’economia lombarda. Questi sono dati contenuti in un documento ufficiale di Trenord.

“Ma la società è in positivo di 19 milioni e Piuri vede aumentare il suo compenso sul lato FNM”, aggiunge Piloni, ricordando che la remunerazione del dg di Ferrovie Nord Milano nonché Ad di Trenord per il 2023 ammonta a 663.503,67 euro, con un incremento rispetto al 2019 del 34%.

“È evidente che c’è una sempre maggiore divaricazione tra gli aspetti societari e di gestione economica della società Trenord e quello che è il servizio per i cittadini. Dall’altra parte si riducono le garanzie per i pendolari, che hanno visto sparire il bonus, che era un ristoro dei disagi ma anche un termometro dell’andamento del servizio, mentre la società chiede a un rappresentante dei pendolari di pagare diecimila euro per averla duramente criticata. Peggiorano le condizioni e riducono la trasparenza, è una deriva che va fermata.”

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