Cronaca

Treni, luglio di disagi
per lavoratori e vacanzieri

Dopo i disagi di giugno, con la chiusura per lavori della linea Cremona – Treviglio e i treni sostituiti da bus, anche luglio non sarà privo di disagi.

Da ieri tutte le corse della tratta Cremona – Fidenza sono sostituite da bus per consentire lavori di manutenzione straordinaria sulla rete di RFI. E per l’ennesima estate consecutiva, anche quest’anno è saltata la Freccia della Versilia, la corsa diretta Bergamo – Livorno che consentiva ai cremonesi di raggiungere  il mare delle Apuane e dello spezzino in circa tre ore. Unica alternativa accettabile per chi da Cremona deve recarsi da quelle parti è recarsi a Codogno e da qui prendere il treno proveniente da Milano.

Se questa è la situazione attuale, tra i pendolari della Cremona – Codogno – Milano, c’è preoccupazione per la chiusura, sebbene non imminente, per quattro anni del tratto tra Cavatigozzi e Codogno per consentire il raddoppio del binario.

“Vorremmo sapere – ha fatto sapere il Comitato  InOrario nell’ambito del Dibattito Pubblico organizzato da RFI –   se ci saranno interruzioni di linea prolungati, con eventuale trasbordo su gomma, come fatto per la tratta Mantova – Bozzolo oppure se si procederà in esercizio.

“Per la tratta Cremona – Codogno, vista la già preventivata chiusura di circa 4 anni, si chiede di poter far effettuare la deviazione Cremona – Piacenza – Milano, prestando particolare attenzione alla possibilità di passaggio dei treni con composizioni Vivalto – Caravaggio, in quanto negli anni scorsi erano girate voci che, causa “volume” delle composizioni multipiano, queste non fossero in grado di effettuare la linea Cremona – Piacenza per problemi con i sovrappassi già presenti.

“Per eventuali altre ipotesi (vedi Cremona – Treviglio – Milano o Cremona – Fidenza – Milano) teniamo a sottolineare che la linea è già in uso anche per il servizio pendolare e l’immissione di ulteriori treni potrebbe peggiorare la situazione, collassandole del tutto. In particolare poi, teniamo a segnalare che la tratta Cremona – Treviglio vede il primo tratto Cremona – Olmeneta (a binario unico) in condivisione con la linea Cremona – Brescia e che la deviazione Cremona – Fidenza – Milano prevederebbe un “cambio  banco” a Fidenza, per proseguire per Milano, in quanto l’immissione sulla linea Milano – Bologna, provenendo dalla Fidenza è in “direzione” Bologna.

In questo caso – conclude una alternativa su gomma sarebbe impraticabile visto l’alto numero di pendolari interessati, che richiederebbe la predisposizione di circa 10 pullman in sostituzione di ogni collegamento Cremona – Codogno, almeno per i treni RE”.

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