Carcere, nuovi agenti. Sindacati:
"Ma già previsti 46 trasferimenti"
Nel carcere di Cremona arriveranno 51 nuovi agenti: l’annuncio di ieri sembrava finalmente dare un pò di respiro al grave problema della carenza di personale della polizia penitenziaria di Cremona: 51 nuovi agenti che secondo il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, “contribuiranno al miglioramento delle condizioni lavorative di chi vive il carcere, un’iniezione di forze nuove che daranno sollievo agli istituti che soffrono le conseguenze di anni e anni di abbandono”.
Un annuncio a cui hanno prontamente risposto i sindacati, in particolare la segreteria provinciale dell’Unione italiana lavoratori della pubblica amministrazione. “È vero”, si legge nella nota a firma del delegato Daniele Sciaudone, “che l’istituto ha ricevuto un contingente di 51 nuovi agenti”. “Tuttavia”, si precisa, “è altrettanto importante sottolineare che contestualmente 46 unità di polizia penitenziaria lasceranno la sede cremonese per essere trasferite in altri istituti penitenziari d’Italia. Pertanto, l’assegnazione di nuovi agenti va a coprire i posti lasciati vuoti dai trasferimenti, non determinando un reale aumento del personale in servizio nel carcere di Cremona”.
“La grave carenza di organico, già ampiamente denunciata”, prosegue il delegato sindacale, “rimane quindi invariata. La Uilpa, pur accogliendo con favore l’assegnazione di nuovo personale, ritiene che sia necessario un intervento più strutturale per risolvere la cronica carenza di organico che attanaglia l’istituto. Tale carenza, infatti, ha un impatto negativo sulla sicurezza e sulla qualità del lavoro del personale in servizio, con conseguenze che si ripercuotono anche sulla gestione dei detenuti”.
I sindacati confidano che “le competenti autorità prendano atto della situazione con la dovuta attenzione e adottino le necessarie misure per garantire la sicurezza e il regolare funzionamento della casa circondariale di Cremona”.
S.P.