Cronaca

Pizzighettone: RFI stringe i tempi
per il raddoppio, cittadini preoccupati

RFI ha fretta di chiudere la progettazione del raddoppio ferroviario sulla Piadena – Codogno e a Pizzighettone cresce la proccupazione per le mancate risposte alle criticità sollevate dai cittadini residenti a Roggione, che a febbraio avevano avviato una raccolta di firme contro il progetto originario che prevede un sovrappasso alto 6 metri accanto alle case. Il 15 luglio è la data ultima entro la quale la società ferroviaria intende ottenere dagli enti locali il parere definitivo sui progetti e sulle varianti presentate, ma ai cittadini interessati non è stata data alcuna risposta sul recepimento delle loro istanze.
Per questo hanno chiesto un incontro al sindaco atrarverso una lettera che esprime forti preoccupazioni. “A più di 2 mesi dall’unica riunione con il tavolo tecnico, fortemente voluto da questa amministrazione in rappresentanza della raccolta firme, nessun ulteriore incontro di aggiornamento è stato indetto”, si legge.

“Inoltre, a seguito di un incontro pubblico organizzato dalla minoranza consiliare del comune di Pizzighettone, siamo venuti a conoscenza della data ultima, 15 luglio p.v., entro la quale RFI chiede una risposta definitiva in merito a quale delle 4 varianti, proposte dalla stessa RFI e preventivamente trasmesse all’amministrazione, prendere in considerazione per l’attraversamento del centro urbano di Pizzighettone. Sottolineando che è stata proprio RFI, nella relazione finale, ad aver definito di cruciale importanza l’attraversamento del centro abitato.
La proposta di variante dovrebbe essere discussa e concordata tra i comuni di Pizzighettone, Maleo e l’ente parco Adda sud (oltre ad Aipo), quest’ultimi contrari alla variante di tracciato. Per questo chiediamo in tempi strettissimi all’amministrazione:
1) di convocare il tavolo tecnico o indire un incontro pubblico con la cittadinanza dove vengano presentate queste 4 proposte
2) quale variante l’amministrazione intende portare avanti
3) con che soggetti istituzionali (regione Lombardia, politici Nazionali) l’amministrazione ha aperto canali di dialogo”.

Per il comitato, “è arrivato il momento delle decisioni, il tergiversare serve solo ad affossare definitivamente qualsiasi aspettativa della cittadinanza di avere uno sviluppo ed una qualità di vita dei cittadini di Pizzighettone degne di un paese a misura d’uomo. I vincoli citati nella relazione finale di RFI possono essere rimossi e per farlo la politica ha il compito di decidere e assumersi le responsabilità, con impegno e volontà”. gbiagi

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