Cronaca

Piano sociosanitario, Piloni:
"Più personale sanitario nelle carceri"


Garantire la presenza di adeguato e formato personale sanitario, soprattutto nell’ambito della salute mentale, all’interno degli istituti penitenziari lombardi. È quanto chiede un ordine del giorno che il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni ha presentato ieri in aula consiliare, durante la discussione del nuovo piano sociosanitario di Regione Lombardia e che è stato approvato all’unanimità. “Dentro le carceri si muore anche perché manca personale sanitario– dice Piloni –. La maggior parte dei detenuti presenta problemi psichici e ha bisogno di cure e terapie specifiche. I dati sono spietati: dopo il 2022, l’anno da record con 85 suicidi accertati in carcere, nel 2023 sono state 71 le persone che si sono tolte la vita e nei primi sei mesi del 2024, siamo già a 45. Dai dati a disposizione, sembrerebbe che almeno 22 delle 100 persone decedute soffrissero di patologie psichiatriche”.

 

“Nella casa circondariale di Cremona, per esempio, ci sono al momento oltre 500 detenuti (dati Regione Lombardia) – prosegue il consigliere dem – e, di questi, oltre 250 presentano problemi psichici e sono in carico a psicologi o a psichiatri. Nella struttura attualmente è presente uno psichiatra con un contratto per 25 ore settimanali e due psicologhe con contratti per 30 ore e 20 ore settimanali. Oltre a queste figure, sono presenti 5 medici operativi e 8 infermieri, oltre alla coordinatrice infermieristica”.

 

“È evidente che siamo di fronte a una gravissima emergenza che non possiamo lasciare solo alle cronache e alle parole, ma è arrivato il momento di dare un segnale concreto. Per questo ho presentato uno specifico ordine del giorno che è stato approvato all’unanimità dal consiglio regionale e che impegna la giunta a garantire personale sanitario nelle strutture penitenziarie, soprattutto nell’ambito della salute mentale” conclude Piloni.

 

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