Cronaca

Guardia di Finanza, oltre 2500
interventi nell'ultimo anno e mezzo

Foto Sessa

2.515 interventi ispettivi e 221 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: questo il lavoro messo in campo dalla Guardia di Finanza di Cremona nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024.

A fornire i dati, nell’ambito dei festeggiamenti per il 250° anniversario della Guardia di Finanza, è stato il comandante, Massimo Dell’Anna. “Un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” ha detto il colonnello.

FRODI ED EVASIONE FISCALE

Sono stati effettuati 342 interventi a tutela delle entrate dello Stato, quantificando una base imponibile sottratta a tassazione di 343 milioni di euro, Iva evasa per 128 milioni, nonché un imponibile Irap di 482 milioni.

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 68 evasori totali, nonché 88 lavoratori in “nero” e 37 irregolari. Scoperti, inoltre, 2 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte.

Le persone denunciate per reati tributari sono 317, di cui 4 finiti in manette. Sono stati sequestrati beni che costituivano profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 12,6 milioni di euro. Sono state avanzate 133 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

“I 138 interventi eseguiti a contrasto delle indebite compensazioni e altri illeciti relativi ai crediti di imposta hanno consentito di disvelare oltre 36 milioni di euro di crediti inesistenti o non spettanti indebitamente compensati” ha spiegato Dell’Anna.

19 sono stati gli interventi a contrasto del gioco illegale, che hanno consentito “di riscontrare 9 violazioni inerenti apparecchi e congegni da divertimento irregolari e di irrogare sanzioni per 4.500 euro”.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Per quanto riguarda l’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica, sono stati eseguiti 71 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltre alla corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici. In tale ambito sono stati quantificati 500mila euro di contributi non spettanti e 3,7 milioni di euro di crediti inesistenti/non spettanti.

In materia di finanziamenti nazionali sono stati effettuati 23 interventi con la denuncia di 14 soggetti e la quantificazione di quasi 500mila euro di contributi indebitamente percepiti/richiesti. Attenzione anche “alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i nostri Reparti hanno condotto 3 interventi, per 400 mila euro di contributi controllati” ha specificato Dell’Anna.

Una grande attenzione anche al fenomeno della corruzione e dei delitti contro la Pubblica Amministrazione: a questo proposito, sono stati denunciate 6 persone, che hanno praticato corruzione per 75mila euro e peculato per quasi 100mila euro.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 113 interventi, di cui 108 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro, con la quantificazione di contributi indebitamente percepiti/richiesti per 1 milione di euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 30 indagini in tema di spesa pubblica, che hanno portato alla denuncia di 137 soggetti, oltre che a 3 segnalati alla Corte dei conti, con l’accertamento di danni erariali per 310 mila euro.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per 550 mila euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, “l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza” hA detto il colonnello.

Nel dettaglio in materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 19 interventi, che hanno portato alla denuncia di 26 persone, di cui 10 tratte in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per 33 milioni di euro.
Sono stati investigati oltre 149 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio.

Attenzione particolare all’abusivismo bancario e finanziario: sono quattro gli interventi effettuati in questo ambito dalle Fiamme Gialle, e 8 i soggetti denunciati.

In materia di reati fallimentari, sono stati effettuati 5 interventi, con la denuncia di 13 soggetti, distrazioni accertate per 7,2 milioni di euro e la proposta di sequestro per 2,7 milioni di euro, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 3 soggetti.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 90 soggetti, che hanno portato a proposte di sequestro per 5,4 milioni di euro.

Sono stati eseguiti, poi, 1.182 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 20 interventi, sviluppate 9 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 4 soggetti. Questo ha portato al sequestro di 45.800 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Sono stati inoltre effettuati 3 interventi nel settore dei prodotti agroalimentari, con la denuncia di 1 soggetto ed il sequestro di un totale di 499 kg di prodotti, in quanto non conformi alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori.

SOCCORSO E ORDINE PUBBLICO

“Il controllo del territorio e delle vie di comunicazione che attraversano la provincia è stato assicurato, durante l’anno, da 1460 pattuglie impegnate nel servizio di pubblica utilità 117 e nel controllo economico del territorio, nonché da un dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti che vede permanentemente impegnate diverse aliquote dei reparti presenti nella provincia” ha illustrato il comandante Dell’Anna.

“È continuata, a livello locale, l’attività di collaborazione con le altre Forze di Polizia, con le quali il Corpo, in un’ottica di continua sinergia, ha fornito il suo apporto di natura concorsuale per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”.

A questo proposito, nel 2023 sono state impiegate 238 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, e altri eventi. Questo impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di 78 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico. lb

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