Politica

Ceraso: "Il sindaco ricomponga
la frattura che si è creata in città"

Maria Vittoria Ceraso, forte di un 4.62% di voti che le consentono di accedere ai banchi della minoranza in consiglio comunale, si congratula con Andrea Virgilio e “abbraccia” virtualmente
Alessandro Portesani, ringraziandoli “per come si sono spesi e soprattutto per essersi esposti in un tempo in cui in molti facilmente criticano e giudicano ma pochi sono disposti ad impegnarsi in prima persona dimostrando coraggio e passione per la propria città”.

Anche per lei è l’astensionismo il vero elemento preoccupante: “Dobbiamo interrogarci tutti. E’ evidente che non è stata scritta una bella pagina di partecipazione se la maggioranza dei cittadini ha disertato le urne dando un segnale forte a tutta la politica locale. A chi ha amministrato fino ad oggi che vincendo per una manciata di voti non ha certamente raccolto i frutti di un buon governo. A chi continuerà ad essere all’opposizione che non e’ riuscito a convincere l’elettorato a scegliere la novità rispetto al passato”.

“Ora tocca a noi che siederemo in Consiglio Comunale dimostrare di aver capito che c’è bisogno di una politica diversa fatta di relazioni, ascolto, rispetto e soprattutto umiltà perchè fino a quando sapremo solo continuare a rinfacciarci colpe e responsabilità e a dividerci tra vincitori e vinti a prevalere sarà la disaffezione, l’indifferenza e la distanza dei cittadini dalle istituzioni.

Oggi ne abbiamo avuto la dimostrazione. Un pessimo esempio per i nostri giovani a cui dovremmo trasmettere il valore della democrazia che si esercita con il diritto di voto e non con l’astensionismo.
E giusto per sgombrare il campo ad ogni dubbio: la decisione di non schierarmi al ballottaggio non significa che io non abbia votato. Ma un conto sono le mie convinzioni personali, cosa diversa e’ avere rispetto per le diverse sensibilità politiche di una squadra civica e dei cittadini che l’hanno sostenuta.

Al primo turno ho fatto una scelta forte, chiara e trasparente che 1492 persone hanno capito e apprezzato tanto che la mia lista Oggi per Domani ha conquistato un seggio in Consiglio con le sue sole forze senza far parte di una coalizione, senza alleanze e apparentamenti formali o segreti. Impresa che non è riuscita a nessun’altra lista civica e da “principessa pretenziosa” un po’ me ne vanto. Mi sento pienamente responsabile di questo successo ma non degli insuccessi altrui. So che è la soluzione più semplice trovare facili capri espiatori ma la verità è che entrambi gli schieramenti non hanno convinto gli elettori.

Solo la capacità di essere trasversali e il saper dialogare con tutti potrà diminuire la contrapposizione e permettere di raggiungere obiettivi condivisi in una città delusa e divisa a metà come quella che è emersa dal ballottaggio. Ricomporre questa frattura dovrà essere la priorità di un Sindaco a cui spetta il compito e la responsabilità di costruire percorsi di ascolto e partecipazione con l’opposizione e con i cittadini per il bene di Cremona”. gb

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...