Visita ufficiale del vescovo alla
Fondazione Opera Pia di Castelverde
Sabato 29 giugno il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, compirà una visita ufficiale alla Fondazione Opera Pia Ss. Redentore Onlus di Castelverde che da oltre 120 anni assiste i più fragili della società: 140 anziani in RSA, 60 persone diversamente abili in RSD e 12 utenti del Centro Diurno Integrato, oltre a diverse persone seguite attraverso i servizi territoriali.
Il presule giungerà nella struttura di via Gardinali alle ore 16.00 e sarà accolto dal presidente, don Claudio Rasoli, dal direttore generale Fabio Bertusi, dal direttore sanitario, Andrea Visigalli e dal parroco dell’unità pastorale “Madonna della Speranza” e membro di diritto del Consiglio di Amministrazione, don Giuliano Vezzosi. Saranno presenti anche gli altri componenti del CdA: Francesca Mondini, Francesco Longo e Linda Cottarelli che nel mese di luglio termineranno il loro mandato quadriennale.
Mons. Napolioni incontrerà anzitutto gli ospiti, i familiari e i dipendenti nei reparti di RSD e RSA, quindi alle 17.00 celebrerà la S. Messa festiva presso l’anfiteatro del Redentore, nel mezzo del bellissimo parco dell’Opera Pia. Oltre a don Rasoli e don Vezzosi concelebrerà anche il vicario don Alex Malfasi.
L’Eucaristia sarà animata dagli Ospiti della Fondazione, mentre i canti saranno offerti dalla Schola cantorum di Castelverde, diretta dal maestro Giorgio Scolari. In prima fila ci saranno il sindaco Graziella Locci, recentemente confermata nel suo terzo mandato, il suo vice Cinzia Vuoto, gli altri membri della Giunta, i rappresentanti delle forze dell’ordine e i tanti volontari che quotidianamente offrono il loro indispensabile servizio, in modo particolare i membri dell’associazione “Siamo Noi” con il suo presidente, Claudio Bodini, e quelli dell’Unitalsi cremonese guidata da Tiziano Guarneri. All’evento sono invitate anche le associazioni di Castelverde, sempre disponibili a collaborare con l’Opera Pia in tante iniziative, come la recente Festa del Volontariato: Pro Loco, Avis, Aido, Auser, San Vincenzo parrocchiale.
Al termine, sempre nel parco, si terrà un piccolo rinfresco all’aperto preparato da tanti amici che amano la Fondazione e ne riconoscono il valore sociale e umano.
“Siamo grandemente onorati e felici di poter accogliere il vescovo Antonio tra noi – spiega il presidente, don Claudio Rasoli -. Sarà l’occasione per raccontargli i molti traguardi raggiunti in questi anni non facili, ma esaltanti e carichi di sfide. Abbiamo approvato il bilancio 2023 con un attivo significativo – oltre 660.000 euro -, abbiamo chiuso il mutuo ipotecario di 1.400.000 euro acceso il 6 marzo 2012 per l’ampliamento della RSD, abbiamo iniziato i lavori su buona parte degli immobili per l’efficientamento energetico e il miglioramento sismico finanziati con il superbonus del 110%, abbiamo completamente rinnovato la climatizzazione in RSD e sono in rifacimento buona parte dei bagni sempre della RSD.
Tutto questo è stato possibile grazie al grande lavoro del nostro direttore generale, dottor Bertusi che in solo due anni ha riportato la Fondazione ad una serenità economico-finanziaria invidiabile. Inoltre, in questi mesi, grazie all’inserimento di nuove figure apicali in RSA, sono stati rivoluzionati totalmente i piani di lavoro, la turnistica e l’organizzazione generale con un impatto decisamente positivo sulla cura dei pazienti e sul lavoro dei dipendenti: un plauso va al dottor Visigalli e ai suoi più stretti collaboratori, il dottor Stefano Bertelli e la dottoressa Benedetta Ferrari.
Ci sono anche timidi segnali di ripresa delle assunzioni di ASA e OSS che sono le figure più richieste. Da non dimenticare poi l’apertura convinta al territorio con tante iniziative e progetti che coinvolgono istituzioni e associazioni, ma anche le scuole e gli oratori dell’unità pastorale. Sono aumentate anche le persone che finanziano i nostri progetti, come la signora Bianca Sambusseti che ci ha permesso, con una ricca donazione, di acquistare un nuovo pulmino attrezzato per il trasporto degli utenti in sedie a rotelle o gli amici di Star Brixia di Castegnato (BS) che ci hanno aiutato nell’acquisto di una Panda per i servizi territoriali. Da sottolineare poi che sono in costante aumento i cittadini che scelgono di donarci il loro 5xmille della dichiarazione dei redditi”.
“Mons. Napolioni – conclude don Rasoli – incontrerà anche il Consiglio di Amministrazione uscente che pubblicamente ringrazio per l’aiuto e il supporto che ha dato in questi anni veramente impegnativi, in cui non sono mancati tanti motivi di preoccupazione. A luglio si insedierà un nuovo Consiglio composto dal parroco pro-tempore e da un membro nominato dal Vescovo, uno dal vicario generale e uno dal sindaco: il quinto consigliere sarà individuato dagli altri quattro. Ringrazio anche tutti i dipendenti dell’Opera Pia che in questi mesi hanno dimostrato un grande spirito di sacrificio, di abnegazione oltre che una professionalità e una umanità impareggiabili. I presupposti per raggiungere traguardi importanti ci sono. La Fondazione Redentore è stata, è e sarà sempre una eccellenza sanitario-assistenziale del territorio cremonese! Noi ci crediamo fortemente”.