Emergenza suicidi in carcere
I penalisti scioperano tre giorni
L’Unione delle Camere penali ha deliberato tre giorni di astensione dalle udienze, il 10, l’11 e il 12 luglio prossimi, contro “l’irresponsabile indifferenza della politica di fronte al dramma del sovraffollamento e dei fenomeni suicidari nelle carceri”. La proclamazione dell’astensione arriva al termine della maratona oratoria, iniziata lo scorso 29 maggio, iniziativa con cui i penalisti hanno voluto denunciare pubblicamente la mancanza di un “programma di serie riforme strutturali” e di “ripensamento dell’intera esecuzione penale”.
Tra le tante città interessate, lo scorso 11 giugno la maratona oratoria aveva toccato anche Cremona dove nel cortile Federico II di Palazzo Comunale si erano succeduti numerosi interventi per rappresentare alla società civile “le condizioni inumane dei detenuti e il degrado della realtà carceraria nella quale si vedono costretti a svolgere la propria attività lavorativa gli agenti di polizia penitenziaria e tutti gli operatori”.
“L’anno scorso nel carcere di Cremona”, aveva ricordato la presidente della Camera Penale di Cremona e Crema Micol Parati, “su circa 500 detenuti si sono registrati 287 atti di autolesionismo. Una situazione abnorme e inaccettabile”. La presidente aveva anche parlato del problema del sovraffollamento: “abbiamo celle dove dovrebbero stare due detenuti e che invece accolgono anche otto detenuti, c’è una grave insufficienza di personale qualificato, difficoltà nel gestire le problematiche di natura psichiatrica, perchè le carceri non sono luoghi adeguati a gestire problemi di natura psichiatrica, e poi ci sono anche problemi sanitari“.
Tutti i presidenti delle Camere Penali territoriali e tutti gli iscritti sono stati convocati a Roma per partecipare alla manifestazione che si terrà l’11 luglio in Piazza Santi Apostoli dalle 14 alle 17 proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla grave emergenza che sta interessando tutte le carceri italiane.
Sara Pizzorni