Politica

Da Giovetti frecciate subliminali
e nessun apparentamento

Nemmeno la lista Giovetti, “Sicurezza e buonsenso per Cremona”, dopo quella di Maria Vittoria Ceraso e la coalizione di Paola Tacchini, indirizzerà i suoi voti a uno dei due contendenti rimasti in campo per il ruolo di sindaco della città di Cremona. Con un messaggio diffuso su facebook il medico geriatra che ha coagulato il dissenso alla scelta di Portesani come sindaco del centrodestra, chiarisce la sua posizione in merito agli apparentamenti. E lo fa con lo stile letterario che gli è caratteristico.

“Mettere i gambali ed accompagnare Cremona in un campo appena arato e concimato a dovere dal fattore di turno o, semplicemente, fare buon viso a cattivo gioco e sperare di buttarci alle spalle gli ultimi anni di Amministrazione non proprio felice?”, è l’incipit. “Vi assicuro cari amici che la scelta non è stata facile. I motivi per cui, sia in questa che nella passata corsa elettorale, abbiamo deciso di andare da soli, non sono un mistero per nessuno: togliere la città dalle mani del CSX (e, forse, non solo le loro), ed allo stesso tempo non prestarsi ad un candidato di CDX che non incontra i favori e l’approvazione di tutto quello schieramento perché, purtroppo, capire gli errori del passato e non ripeterli non è una cosa facile.
Allo stesso modo non abbiamo voluto prestarci fin dall’inizio a sodalizi con principesse troppo pretenziose per i nostri ideali.
Ma non fermiamoci a guardare il passato, la nostra bella Cremona ha bisogno di guardare al futuro.
In ottica di futuro, visti i risultati elettorali ci siamo messi a disposizione di chiunque volesse incontrarci”.

Non fa nomi né cognomi Giovetti,  ma lascia alle orecchie allenate alla politica capire a chi sono indirizzati i riferimenti: “Qualcuno si è presentato alla nostra porta e, forse, è stato proprio chi meno ci aspettavamo. Sono stati incontri piacevoli, all’insegna della cordialità e del reciproco ed assoluto rispetto. Si è discusso di programmi, di punti di incontro e anche di divergenze, ma sempre con un intento propositivo e costruttivo.

Qualcun altro è andato avanti per la strada scelta durante tutta la campagna elettorale. Questo novello Leader, è probabilmente troppo pieno di sé per accorgersi che il palazzo dorato a cui aspira, è in realtà un luogo infernale di cui siamo certi, in caso di vittoria, saprà essere un degno custode attorniato dai suoi sodali.

Il nostro senso civico nei confronti della città che amiamo ed al cui servizio eravamo pronti a metterci, ci impone di fare la scelta più giusta e corretta nei confronti di tutti i nostri elettori e, soprattutto, dei cittadini, pertanto, il nostro cammino, per questa tornata elettorale si ferma qui.

A tutti voi, cari amici, il nostro più vivo ringraziamento ‘ab imo pectore’  con l’invito a non disertare l’urna elettorale, ma ad esprimere la vostra preferenza, o il vostro dissenso, con cognizione di causa, senso civico e, soprattutto, con la necessaria lucidità che vi porti a travalicare, se lo ritenete il caso, i confini dei colori preferiti, nell’ottica di ciò che potrà essere la scelta migliore per la nostra meravigliosa, ma bistrattata, “cenerentola”: Cremona.

Ciò che a noi rimane di questa avventura sono le conferme di vecchie amicizie e la scoperta di nuove.

Al momento non sappiamo se le nostre strade si divideranno o se ci saranno altri progetti che realizzeremo insieme, ce lo dirà il tempo che è sempre signore.

Per concludere, un caloroso saluto a tutte le persone che abbiamo incontrato in questi due mesi indimenticabili, un doveroso ringraziamento a chi ci ha sostenuto con il proprio voto ed un in bocca al lupo ai due principali attori del prossimo ballottaggi”. gbiagi

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