Cronaca

Stem femminile plurale, 4 studenti
dell'Aselli vincitori del concorso

E’ di poche ore fa la notizia della vittoria del Liceo Scientifico Aselli al concorso nazionale Stem femminile plurale edizione 2024. Sono 4 gli studenti vincitori, ai quali va “una pioggia di complimenti da ogni parte: dirigente, insegnanti e comunità educante tutta” fa sapere il preside, Alberto Ferrari.

Giovanni Galetti, Andrea Mazzolari, Matteo Salvadori e Fabio Tarallo della classe 3B Lic si sono aggiudicati il prestigioso premio nel concorso bandito lo scorso 8 marzo dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

La competizione mirava a promuovere lo studio e la passione per le discipline Stem (Science, Technology, Engineering, Mathematics), favorendo contemporaneamente una riflessione sulla presenza delle donne in questo tipo di discipline, al fine di incoraggiare in modo pari studenti e studentesse a sviluppare una lettura critica dei pregiudizi e degli stereotipi di genere nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche.

I 4 studenti, ricorrendo alle competenze digitali acquisite al termine di un percorso di avvicinamento agli strumenti offerti dall’AI, hanno realizzato un racconto breve illustrato per bambini dal titolo “Sofia e il mulino delle meraviglie”, nell’ottica dell’importanza di diffondere, già nell’età della scuola primaria, questo messaggio di pari occasioni di studio e di professione.

“Con i proventi del premio il nostro Liceo, sempre in prima linea per la parità di genere, nel prossimo anno scolastico si impegnerà ad organizzare iniziative finalizzate alla promozione del tema” afferma la professoressa Donata Elia, docente della classe vincitrice e referente della parità di genere per il Liceo Aselli.

“Significativa la composizione del gruppo vincitore: 4 ragazzi, che oltre a dimostrare grande competenza nel campo del digital storytelling hanno dato una bella lezione nella lotta agli stereotipi di genere” fa sapere il preside. “Un grido a squarciagola contro i dati Istat che per l’Italia, purtroppo, ci raccontano di un divario ancora notevole: nel 2022 il 23,8% dei giovani tra 24 e 35 anni aveva una laurea nelle aree disciplinari Stem, ma se guardiamo agli uomini, la percentuale sale al 34,5%, mentre se rivolgiamo lo sguardo ai dati sulle donne, la percentuale scende al 16,6%.

Come assottigliare, dunque, questo gender gap? La risposta dei 4 studenti dell’Aselli non potrebbe essere più chiara: accesso senza pregiudizi all’istruzione scientifica per tutte le ragazze che sentono una propensione verso questi studi e la necessità di modelli femminili di successo nelle discipline Stem” conclude il preside.

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