Cronaca

L'azienda Magic Pack
(Gruppo Happy) nelle scuole

 

Nel mese di marzo 2024, il Gruppo Happy, in collaborazione con la Fondazione Masserini, ha presentato un progetto presso l’IIS Ghisleri-Beltrami di Cremona dal titolo “Plastic Free, un appello ad un mondo più sostenibile?” con un duplice obiettivo: raccontare la plastica da un punto di vista oggettivo e fornire agli studenti e alle studentesse gli strumenti per sviluppare le proprie conoscenze attraverso informazioni fondate e supportate da dati concreti, al fine di diventare cittadini consapevoli. Le campagne di demonizzazione della plastica, che si trova sul banco degli imputati da molti anni, portano a credere che la causa dell’inquinamento risieda proprio in questo materiale. (dichiarazioni ‘Gruppo Happy’) Noi crediamo, invece, che per problemi così grandi non possano esserci risposte semplici e veloci. Siamo fermamente convinti, infatti, che solo una corretta informazione sia il punto di partenza fondamentale per mettere in atto un sistema realmente sostenibile per l’ambiente e la società.

 

Nel corso delle tre giornate in cui il Gruppo Happy è stato ospite dell’Istituto, che ha accolto nella propria aula magna studenti e studentesse provenienti da differenti indirizzi, quali linguistico, scientifico e ragioneria, abbiamo avuto modo di constatare che attraverso l’informazione e il supporto di dati scientifici si raggiungono conclusioni molto distanti rispetto alla più comune percezione che si ha della plastica. Come attività iniziale, nella prima giornata, abbiamo coinvolto gli studenti e le studentesse in un sondaggio volto a cogliere una fotografia delle loro percezioni circa questo materiale. In seguito, Fabrizio Bernini (Communication & Sustainability Manager) e Davide Masini (Sustainability Manager) hanno introdotto il tema della storia della plastica e della sua evoluzione nel tempo, soffermandosi in particolare sul tema della sostenibilità ed evidenziando come sia un concetto ampio e complesso, riguardante ogni aspetto della nostra vita quotidiana: ambiente, società ed economia. Ci siamo poi interrogati sul motivo per cui le fake news trovano terreno fertile sui social e sul perché questo fenomeno ci coinvolge tutti, indipendentemente dalla fascia d’età. In questa seconda giornata, gli studenti e le studentesse hanno dapprima preso in esame, insieme a Chiara Balestracci, il potere della disinformazione all’interno delle web community. Attraverso l’intervento di Chiara Caporizzo (responsabile progetti scuole di Corepla), abbiamo invece fatto chiarezza sullo stato dell’arte della filiera del riciclo in Italia. In ultimo, abbiamo domandato ai partecipanti di effettuare nuovamente il sondaggio proposto come prima attività, provando a rispondere con una nuova consapevolezza. Nel corso dell’ultima giornata, sono stati proprio gli studenti i protagonisti dell’incontro! A ciascuna classe, infatti, è stato richiesto di analizzare un argomento, prendendo in analisi sia i dati oggettivi che le proprie risposte ai sondaggi, e di esporlo alle altre sezioni. Ne è emerso che attraverso l’informazione, lo spirito critico e l’analisi dei dati, la loro percezione riguardo questo materiale è variata significativamente rispetto al primo incontro. Plastic free non è la risposta, soprattutto quando si parla di imballaggi per alimenti, che svolgono un ruolo fondamentale per preservare correttamente gli alimenti, garantirne la sicurezza alimentare, aumentare la shelf life del prodotto e proteggerlo durante tutti gli spostamenti. Ma ancora più importante è comprendere che il rifiuto deve essere conferito correttamente per essere eletto a un futuro più dignitoso e diventare così nuova risorsa. Plastic Free non è la risposta, semmai, deve diventare Plastic Waste Free. Per poter comprendere a fondo il mondo che ruota attorno alla plastica è necessario vederla e ancora prima conoscere e capire come nasce, come si sviluppa e come verrà impiegata una volta ultimata, ecco perché l’epilogo del progetto ha avuto luogo proprio all’interno degli stabilimenti di produzione di Esperia Srl, una delle aziende produttrici del Gruppo con sede a Verolavecchia (BS).

 

Qui gli studenti e le studentesse hanno potuto vedere dal vivo tutto il ciclo di produzione: dalla materia prima in granuli, fino al prodotto finito e imballato, pronto per essere spedito, rimanendo affascinati – citando le loro parole – dalla “bellezza del materiale” e dalla “cura ai minimi dettagli”. Informazione e conoscenza sono i capisaldi per diventare cittadini consapevoli e con uno sguardo attento e attivo sul mondo. Siamo felici e orgogliosi di aver preso parte a questo percorso e ci auguriamo di aver accresciuto così la curiosità e l’interesse di tutti coloro che ne hanno preso parte. Ringraziamo specialmente gli insegnanti per la loro disponibilità e per esse

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