Politica

Ballottaggio, primo giro di colloqui:
niente apparentamenti formali

Da sinistra: Tacchini, Ceraso e Giovetti (foto Sessa)

Nessun apparentamento formale per i candidati a sindaco del Comune di Cremona, in vista del ballottaggio: anche se il termine ultimo per indicare eventuali accorpamenti ufficiali di liste sarebbe domenica mattina, sembra già una certezza che non ve ne saranno. Ma ancora tutta da giocare è la partita sulle indicazioni di voto, e quindi sulle alleanze di informali.

Si sono svolti in questi giorni diversi incontri con entrambi i candidati sindaco, Andrea Virgilio e Alessandro Portesani, per confrontarsi su programmi e iniziative, ma anche su eventuali ruoli da assegnare.

Ferruccio Giovetti ha incontrato l’onorevole Luciano Pizzetti alla luce del sole, in un caffè del centro, mentre dall’altra parte non vi sarebbe stato ancora nessun colloquio con la compagine del centrodestra. Per il momento i giochi sono ancora aperti. E’ probabile che da parte di Giovetti non vi saranno neppure indicazioni di voto. D’altro canto, alcuni post apparsi sui social network da parte di candidati della sua lista, lasciano intuire un clima tutt’altro che idilliaco con la coalizione a sostegno di Portesani.

Da parte di Paola Tacchini emergerebbe – come si legge in una sua intervista apparsa sull’ultimo numero di Mondo Padano – una forte delusione nei confronti della giunta uscente, e quindi una certa diffidenza verso la candidatura di Andrea Virgilio. Dall’altra parte, invece, l’esponente pentastellata potrebbe trovare un terreno comune di confronto e di visione su alcune tematiche ambientali con Alessandro Portesani, sebbene non dovrebbero esserci vere e proprie dichiarazioni di voto in merito. Ma in una ipotetica giunta Portesani, sulle questioni legate all’ambiente il M5S potrebbe trovare un suo spazio.

Dal canto suo, Maria Vittoria Ceraso si mantiene più che mai super partes. I colloqui con i due sfidanti al ballottaggio ci sarebbero già stati, ma da parte sua per il momento l’unica certezza è che non si apparenterà con nessuno. D’altro canto Ceraso ha sempre dimostrato, anche durante lo scorso mandato, di decidere in base alle idee e ai temi importanti, e non alle simpatie politiche. Come lei stessa ha dichiarato, tutti e due i candidati potrebbero portare avanti le sue istanze, per come si sono posti. E lei è disposta a collaborare con entrambi. Dunque la sua posizione rimane, per ora, di assoluta equidistanza. lb

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