Cronaca

Donazione del sangue, Cremona
la più virtuosa in regione nel 2023

Il 14 giugno è la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, un’occasione da non perdere per ricordare l’importanza del dono del sangue e ringraziare simbolicamente chi sceglie di essere donatore. Donare il sangue è un atto di solidarietà pura. Un gesto volontario, anonimo e sicuro che permette a tutte le persone che ne hanno bisogno di accedere alle terapie trasfusionali. Significa offrire qualcosa di indispensabile e vitale a qualcuno che in quel momento si trova in una situazione di fragilità, senza ricevere qualcosa in cambio.

IN UN ANNO TRASFUSI QUASI 3000 PAZIENTI

Massimiliano Viti (Direttore del Servizio di Immunoematologia e medicina trasfusionale)

Come spiega Massimiliano Viti (Direttore del Servizio di Immunoematologia e medicina trasfusionale): «Cremona è un territorio di donatori generosi. I dati dello scorso anno parlano chiaro: le donazioni di sangue intero e plasma da aferesi, raccolte nel territorio dell’ASST Cremona, sono state in totale 25.514. Il numero di donatori con almeno una donazione all’attivo è 10.049, per un indice donazionale pari a 2.46, il più alto in Regione Lombardia.
Grazie alla sensibilità dei cittadini e al lavoro dell’équipe del Servizio di Immunoematologia e medicina trasfusionale, nel 2023 negli Ospedali di Cremona e Oglio Po sono stati trasfusi con globuli rossi 2.922 pazienti e sono state donate ad altri territori anche extra Regione 5.594 unità di globuli rossi».

 

L’Equipe del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di ASST Cremona

 

DAL PLASMA I FARMACI SALVAVITA: DOMANDA IN AUMENTO
«La donazione di sangue intero dura circa 10 minuti, vengono prelevati 450 ml di sangue, da cui si ricavano emazie concentrate, piastrine e plasma – aggiunge Viti. La donazione di plasma, invece dura circa 50 minuti, consiste nel prelievo di sangue intero, che viene separato con apposita apparecchiatura; la parte corpuscolata (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) viene reinfusa al donatore e vengono raccolti 680 ml di plasma, reintegrati con soluzione fisiologica. Dal plasma raccolto, si ricavano farmaci quali albumina, antitrombina, fattori della coagulazione e immunoglobuline, definiti farmaci “salvavita”, utilizzati sia in situazione di emergenza-urgenza sia per terapie croniche. Mentre negli ultimi anni, a livello nazionale, si assiste a un’autosufficienza per la donazione di sangue intero, la domanda di farmaci plasma derivati è in continuo e costante aumento. I dati preliminari del Centro Nazionale Sangue, infatti, riferiscono un’autonomia del 62% per le immunoglobuline e del 78% per l’albumina. Questo nonostante la raccolta di plasma nel 2023 abbia raggiunto i valori più alti di sempre. Da qui l’invito ai donatori a considerare questa tipologia di donazione».

 

COME DIVENTARE DONATORI
In Italia, la donazione è gratuita, volontaria, anonima, informata e responsabile.

Chi intende diventare donatore di sangue intero e plasma può contattare la sede AVIS Comunale più vicina che programmerà tutti gli accertamenti utili per stabilire l’idoneità del donatore. In provincia di Cremona si trovano 52 sedi AVIS Comunali, dislocate in tutto il territorio.
Può diventare nuovo donatore il cittadino:

– di età compresa fra 18 e 60 anni;
– con peso corporeo superiore a 50 chili;
– che alla visita medica gode di buona salute e non ha avuto gravi malattie in precedenza.

SICUREZZA DEL DONATORE E TUTELA DEL RICEVENTE
Oltre a essere un gesto di grande altruismo, la donazione è anche un atto sanitario soggetto a precise normative per la tutela della salute del donatore e la sicurezza del ricevente. Per questo ci sono esami indispensabili richiesti all’aspirante donatore:
– esami di laboratorio
– elettrocardiogramma

Sulla base di tutti questi elementi e nel rispetto di precise disposizioni di legge, viene stabilita l’idoneità alla donazione. Ogni momento è un buon momento per donare sangue intero e plasma. Soprattutto in estate, storicamente il periodo in cui si assiste a fisiologica carenza. Accettare l’invito alla donazione anche nei mesi estivi è importante. È molto utile comunicare la propria impossibilità a donare nella data individuata dall’AVIS Comunale di riferimento, così da poter trovare un giorno alternativo adatto alle necessità di tutti.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...