Cronaca

Carne da allevamento con Psa,
distrutte 3,7 tonnellate di salami

Un importante lotto di salumi, pari a 3.700 chili di prodotto, realizzato da un salumificio del territorio, è stato sequestrato e distrutto dalle autorità sanitarie, in quanto la carne utilizzata per la produzione proveniva da un allevamento di maiali della provincia di Pavia in cui era stato riscontrato un focolaio di Peste Suina Africana.

Tutto è partito alcuni mesi fa, quando è stata verificata l’epidemia di Psa nello stabilimento pavese. Dall’elenco dei destinatari delle carni vendute, è emerso come una parte fosse stata destinata appunto allo stabilimento cremonese, che ovviamente non era a conoscenza del focolaio. I veterinari di Ats Val Padana sono quindi intervenuti, e hanno verificato che la carne pervenuta dal suddetto macello era stata utilizzata per realizzare due tipologie di salami.

I prodotti sono quindi stati bloccati e distrutti, e l’azienda è stata risarcita con un importo pari a 17.500 euro, pari all’80% del prezzo di vendita dei prodotti finiti. lb

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...