Cronaca

Maratona oratoria sul carcere
"Costruire ponti con la società"

La Camera Penale di Cremona e Crema «Sandro Bocchi» presieduta dall’avvocato Micol Parati ha aderito alla maratona oratoria organizzata dall’Unione delle Camere Penali Italiane per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni di degrado in cui sono costretti i detenuti nelle carceri. La staffetta è iniziata la scorso 29 maggio. Oggi è toccato a Cremona, che fa parte della Camera Penale della Lombardia Orientale «Giuseppe Frigo».

La presidente della Camera Penale di Cremona e Crema Micol Parati

L’iniziativa si è tenuta dalle 11,30 alle 13,30 nel cortile Federico II di Palazzo Comunale. Cremona ha ricevuto idealmente il testimone da Brescia per poi passarlo a Bergamo e Mantova. Come deliberato dalla giunta dell’Unione delle Camere Penali, la maratona si sviluppa alternandosi in luoghi pubblici e rappresentando alla società civile le condizioni inumane dei detenuti, il degrado della realtà carceraria nella quale si vedono costretti a svolgere la propria attività lavorativa gli agenti di polizia penitenziaria e tutti gli operatori”.

“L’anno scorso nel carcere di Cremona”, ha detto la presidente Parati nella presentazione dell’iniziativa, “su circa 500 detenuti ci sono registrati 287 atti di autolesionismo. Una situazione abnorme e inaccettabile”. La presidente ha parlato del problema del sovraffollamento: “abbiamo celle dove dovrebbero stare due detenuti e che invece accolgono anche otto detenuti, c’è una grave insufficienza di personale qualificato, difficoltà nel gestire le problematiche di natura psichiatrica, perchè le carceri non sono luoghi adeguati a gestire problemi di natura psichiatrica, e poi ci sono anche problemi sanitari. La pena deve essere una pena giusta e rispettosa della dignità dell’uomo“.

Don Musa

Sul palco si sono succeduti numerosi interventi, tra cui quello del cappellano del carcere don Roberto Musa. “L’antidoto per prevenire gli atti estremi”, per il cappellano, “è quello di creare percorsi che aiutino i detenuti a comprendere quello che hanno fatto, a sapersi gestire, a far capire loro che il futuro ha un senso, che possono fare dei progetti, avere il coraggio e la voglia di sognare. Bisogna cercare di costruire ponti stabili con la realtà esterna, con il territorio, con le imprese, con le realtà commerciali, con le scuole, con tutto ciò che educa nel nostro territorio”.

Don Musa, infine, ha parlato di un progetto nel quale sono coinvolte quasi tutte le scuole superiori di Cremona dove si faranno dei laboratori tra studenti e giovani detenuti: “percorsi su temi di confronto e di ascolto per lavorare insieme. C’è bisogno di cose come queste, cose che rendano normale e stabile, il rapporto del carcere con la città e della città con il suo carcere”.

Tutti gli interventi:

Micol Parati, presidente Camera Penale di Cremona e Crema
Gianluca Galimberti, sindaco di Cremona
Matteo Piloni, consigliere regionale
Serena Manfredini, Aiga Cremona
Caterina Pacifici, consigliera Camera Penale di Cremona e Crema con lettura elaborato del detenuto, premiato con borsa di studio
Alessio Romanelli, presidente dell’Ordine degli avvocati di Cremona (lettura dell’intervento da parte di Nadia Baldini)
Antonella Salvan, Uepe Mantova e Cremona
Paolo Carletti, presidente del Consiglio Comunale di Cremona
Don Roberto Musa, cappellano del carcere di Cremona
Elena Monticelli, del foro di Cremona
Francesca Morandi, giornalista la Provincia di Cremona
Sara Pizzorni, giornalista Cremona Oggi

Andrea Daconto, del foro di Cremona
Vanna Poli, ASST di Cremona
Dario Mor, educatore pedagogista e agente di rete presso Uepe di Cremona
Marilena Gigliotti, consigliera Camera Penale di Cremona e Crema
Michele Ferranti, del foro di Cremona
Francesca Salucci, coordinatrice Centro Diurno Interno casa circondariale di Cremona
Raffaella Buondonno, consigliera Camera Penale di Cremona e Crema, delegata carcere
Francesco Lorenzano, in affidamento provvisorio
Ludovica La Russa, studentessa di giurisprudenza Bocconi Milano
Chiara Tomasetti, del foro di Cremona
Laura Negri, segretario Camera Penale di Cremona e Crema
Annamaria Caporali, di Amnesty International
Maria Luisa Crotti, presidente Camera Penale della Lombardia Orientale

Sara Pizzorni

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